Primi interventi per riaprire la strada

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La Provincia di Alessandria dà l’ok per avviare le opere di rispristino della viabilità a Carrega

CARREGA LIGURE – La Provincia di Alessandria ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di ripristino della frana caduta lungo la strada provinciale 147, a Carrega Ligure, all’inizio di maggio dello scorso anno. Uno smottamento che ha provocato il movimento di 5000 metri cubi di roccia che si sono riversati sulla strada che collega il piccolo centro della Val Borbera alla vicina Cabella Ligure sulla sponda piemontese. Da allora, quel percorso è inaccessibile e per arrivare in paese bisogna per forza passare da Busalla risalendo dal versante ligure. Fanno eccezione le frazioni di Agneto, Berga, Campassi, Cartasegna e Vegni, le uniche raggiungibili dalla parte alessandrina. Il piano prevede un investimento di 750 mila euro, di cui 700 mila in arrivo dalla Regione, che consiste nell’installazione di una barriera paramassi di sicurezza dotata di sensori per segnalare i movimenti della frana. I lavori dovrebbero iniziare a breve e, secondo quanto segnalato dal sindaco Luca Silvestri, non dovrebbero terminare prima di settembre o ottobre. Interventi che non saranno però definitivi, almeno in questa fase. Una volta concluse le prime opere, la strada sarà percorribile solamente dai mezzi di emergenza e quindi non dagli utenti privati. Per raggiungere il centro del borgo e le altre frazioni ancora isolate, gli interessati dovranno transitare ancora dalla Liguria. Per il ripristino completo della viabilità ordinaria, insomma, se ne dovrebbe riparlare nel 2024. Quella del 2023 sarà la seconda estate di fila per un Comune che conta meno di 100 abitanti e che negli scorsi mesi ha subìto un ulteriore spopolamento proprio a causa dello smottamento che ha reso molto complessa la vita degli anziani, ormai distanti tre ore dal più vicino ospedale di Novi Ligure, che in condizioni di normalità poteva essere raggiunto in meno di un’ora.

Luca Lovelli

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