Prolungata la mostra del maestro Bisio
Rimane aperta fino al 24 aprile nel Ridotto del “Civico”
TORTONA – È stata prorogata fino a domenica 24 aprile la mostra “Tutto il resto è polvere da sparo”, allestita presso il Ridotto del teatro “Civico”, che propone le opere di Pietro Bisio in occasione del suo 90° compleanno. Curata da Manuela Bonadeo e Giuseppe Castelli, è visitabile il sabato e la domenica dalle ore 15.30 alle 19.
Pietro Bisio è autore noto ben oltre i confini provinciali in cui ha deciso di vivere, ultimo di una generazione di artisti educata nella Brera degli anni ’50 e votata a esprimere con il linguaggio della modernità la complessa situazione storica e sociale della seconda metà del secolo scorso. Nato a Gerola, il 28 marzo 1932, Bisio ha sempre nutrito forti legami di tipo professionale e sociale con Tortona e il tortonese, confrontandosi in lunga amicizia e pratica pittorica con gli altri protagonisti di una stagione artistica molto intensa come Piero Leddi, Giancarlo Marchese, Michele Mainoli. La critica ha sottolineato come il pittore Bisio sia interprete di quella “contadinità” che ha tradotto in pittura il mondo stesso in cui è nato, quello di una cultura antichissima legata ai ritmi e ai valori della terra e destinata a repentini e traumatici cambiamenti nel boom economico del secondo dopoguerra. Questa scelta lo ha allineato con la cultura figurativa milanese che va sotto il nome di “realismo esistenziale”, attenta alla tradizione del realismo ma aperta ad esperienze moderne europee e americane. Una soluzione sempre sottesa alla ricerca di Bisio, tracciata con un segno molto personale nella grafica e caratterizzata da una pittura di inquieta e tormentosa immaginazione che fa uso di varie tecniche – dripping, polimaterismo, parola e colore puro – e che è rimasta attenta a interpretare la complessità del contemporaneo attraverso i linguaggi più aggiornati.