Quali iniziative metterà in campo per i giovani, gli anziani e il lavoro?

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Voghera al voto pronta ad eleggere un nuovo sindaco. Per conoscere i programmi dei 6 candidati Il Popolo ogni settimana rivolge loro 1 domanda

VOGHERA – Una domanda a settimana: continua anche in questo numero l’intervista ai 6 candidati alla poltrona di sindaco in vista delle Amministrative che si terranno il 20 e il 21 settembre. Stavolta vogliamo sapere: quali iniziative metterà in campo per sostenere i giovani, gli anziani e il lavoro?

Giusy Insalaco

Giusy Insalaco: «Tanti sono gli interventi che ci prefiggiamo di realizzare a favore dei giovani, sia dal punto di vista delle infrastrutture, come dotare ogni quartiere di un centro polifunzionale ad uso dei giovani o l’ammodernamento del Centro natatorio, senza dimenticare le indispensabili verifiche e i necessari interventi sugli edifici scolastici, sia con progetti educativi come un piano di e-learning comunale, corsi e approfondimenti di sensibilizzazione dedicati alle varie tematiche quali cyberbullismo, la Costituzione, rispetto delle diversità e parità di genere, fino ad arrivare a incentivi per le nuove imprese di under40 che si insedieranno in Voghera. Istituiremo borse di studio e contributi per l’acquisto dei testi scolastici per le scuole dell’obbligo; incentiveremo lo sviluppo dell’Università dello Sport, legandolo anche a progetti educativi comunali; potenzieremo, e creeremo dove necessario, infrastrutture per favorire la trasmissione dei dati e una rete a banda ultra-larga interamente in fibra ottica, nonché aree wi-fi free.

Particolare attenzione viene data nel nostro programma alle fasce più deboli e alle fragilità con interventi a favore delle famiglie con minori disabili, famiglie monogenitoriali e famiglie con neonati, introducendo un “Bonus Bebè” per tutto il 2021 per famiglie con figli di età compresa tra 0 e 6 anni, implementando la rete di assistenza e supporto sociale, rivedendo le tariffe delle men-se pubbliche e realizzando un sostegno pre-scuola. Allo stesso modo presteremo attenzione agli anziani: promuoveremo sinergie con le associazioni, con realtà “No profit” e di volontariato che collaborano sul territorio per venire incontro alle richieste e alle esigenze della cittadinanza di questa fascia di età, dai trasporti all’assistenza alla persona.

Saremo promotori della realizzazione di un distretto industriale di eccellenza che possa incubare attività altamente innovative; istituiremo task force anti-burocrazia a supporto del disbrigo di atti amministrativi e a supporto dell’iter di risposta ai bandi nazionali ed europei; valuteremo procedure per la riduzione di tasse e imposte locali che favoriscano le attività; promuoveremo il rilancio commerciale attraverso la valorizzazione del territorio vogherese e la creazione di una rete sovra-comunale legata alla cultura e alla valorizzazione dei beni architettonici della città, nonché alla realizzazione di eventi annuali di respiro nazionale, che ci porteranno turismo e tutti i benefici derivanti».

Carmelo Pagnotta

Carmelo Pagnotta: «In momenti difficili come quelli attuali è necessario puntare sulle risorse esistenti o reperibili e valorizzarle al massimo. Riguardo al lavoro occorre intensificare la collaborazione e l’intesa tra Ordini professionali, aziende e scuole (che sforneranno nuova forza lavoro) in modo che la domanda e l’offerta siano pertinenti ed equilibrate. Si deve puntare anche sulla qualità, sull’eccellenza: non sono questi i tempi della superficialità e dell’improvvisazione. Per offrire futuro ai giovani si deve garantire loro un’istruzione spendibile e competitiva. Per gli anziani ciò che mi sta a cuore è la tutela della loro fragilità, pagata a caro prezzo in emergenza Covid-19. Il sistema delle RSA si è rivelato drammaticamente vulnerabile e impreparato al-le emergenze e andrebbe ripensato nell’organizzazione affinché non ci si limiti all’isolamento totale e annichilente come prevalente strumento di difesa».

Antonio Marfi

Antonio Marfi: «Lavoreremo su più fronti, incentivando i giovani a credere in Voghera e le giovani coppie a voler vivere a Voghera invece di spostarsi verso la periferia della metropoli lombarda. Dopo un’attenta e scrupolosa revisione del bilancio pubblico si opererà per trova-re le risorse (considerate prioritarie) necessarie per adottare le migliori politiche sociali a sostegno dei giovani e delle famiglie. Per tutti i ragazzi vogheresi mi impegno a riqualificare spazi pubblici per creare luoghi di aggregazione, concedendoli a titolo gratuito, dove essi potranno esprimere le loro potenzialità umane e artistiche. Verrà incentivato e finanziato il rapporto scuola-lavoro per avere i nostri giovani pronti ad entrare più velocemente nel mondo del lavoro, soprattutto cercando di far incontrare domanda e offerta locale. Per le famiglie si prevede di attuare una serie di aiuti in accompagnamento alla crescita dei figli, dalla nascita (aumentando anche il limite di esenzione legato all’Isee per il servizio asilo nido), fino alla maggiore età. Per gli anziani l’emergenza Coronavirus ha messo in evidenza la necessità di un approccio domiciliare alle loro esigenze quotidiane: punteremo sul miglioramento e sul potenziamento dell’assistenza domiciliare agli anziani e dell’alfabetizzazione informatica e sull’educazione all’uso delle nuove forme di partecipazione digitale e di interazione con il Comune».

Pier Ezio Ghezzi

Pier Ezio Ghezzi: «Il post Covid ha messo a rischio i posti di lavoro. Il Comune, da solo, non ha mezzi di contrasto. Occorre quindi allearsi con le istituzioni territoriali e le organizzazioni sindacali e datoriali per aprire insieme il tavolo negoziale con la Regione al fine di ottenere finanziamenti e aiuti economi-

ci. A medio termine andranno impostati corsi di formazione su nuove tecnologie. Per i giovani i progetti sono legati alla competenza tecnologica e alla disponibilità di siti disponibili ad accogliere giovani aziende. Sugli anziani indispensabile il rapporto tra Comune e volontariato su program-mi di aiuto direttamente nelle case».

Nicola Affronti

Nicola Affronti: «Cercherò di essere sintetico perché il mio programma elettorale contiene veramente tanti punti a favore di queste categorie e, in particolare, del lavoro. Agevolazioni e incentivi a nuove imprese che intendono aprire e fermarsi stabilmente nel territorio cittadino, l’apertura di un “Ufficio Bandi” che consenta a imprese e professionisti di reperire finanziamenti europei e regionali e una grande banca dati con le offerte e le domande di lavoro per consentire a giovani e disoccupati di trovare un’occupazione stabile.

Come candidato sindaco più giovane avrò un occhio di riguardo proprio per i giovani che dovranno collaborare attivamente all’amministrazione della città e ai quali verranno riservati grandi spazi per la cultura, lo sport e il divertimento.

Gli anziani sono una risorsa fondamentale per la nostra città e saranno sempre al centro dell’azione amministrativa, non solo con aiuti e agevolazioni per chi ha davvero bisogno, ma anche come guida di quelle che saranno le future generazioni.

La loro utilità per la città è innegabile, penso ad esempio al progetto del “Nonno vigile”, che verrà ulteriormente potenziato».

Paola Garlaschelli

Paola Garlaschelli: «Gli anziani devono essere al centro della nostra attenzione. Il nostro impegno è volto a incrementare e rendere maggiormente accessibili i servizi rivolti alle fasce più fragili della nostra popolazione, attraverso l’assistenza domiciliare e la proposta di sviluppare azioni di prossimità e reti di servizi per assistenza, pasti, medicinali a domicilio, telesoccorso.

Verranno incrementate le attività di formazione e sensibilizzazione ver-so la popolazione anziana per evitare truffe e raggiri messi in atto da malviventi, in sinergia con le forze dell’ordine.

Per quanto riguarda il lavoro vogliamo instaurare una migliore interrelazione tra lo sportello unico per le attività produttive (SUAP) e il centro “informagiovani” per permettere di conoscere le opportunità formative e lavorative che il territorio propone.

Grande attenzione sarà rivolta al coworking, che rappresenta un modello lavorativo e di allocazione degli spazi. Verrà valutata la possibilità di stringere accordi con aziende di Milano e Pavia per creare spazi di coworking e permettere così a quelle realtà che hanno lavoratori di Voghera e dell’Oltrepò di operare attivamente, per alcuni giorni a settimana, da postazioni presenti nella nostra città.

Vogliamo dare sostegno ai giovani, puntando su formazione, incentivi e aggregazione culturale.

L’obiettivo è di coinvolgere i giovani nella ricerca del rinnovamento, confrontandosi con le loro esperienze, per comprendere meglio la dinamicità con la quale si evolve la società in cui viviamo.

Occorre creare spazi dedicati ai giovani, luoghi di aggregazione, anche attraverso il recupero di diverse strutture, con proposte culturali interessanti e innovative.

Puntiamo a una maggiore collaborazione tra assessorato delle Politiche giovanili e il mondo dei giovani per avvicinarli alla politica e condividerne i progetti a loro rivolti».

Mattia Tanzi

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