Raccolta di cibo per aiutare l’Ucraina

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La missione della Casa del Giovane di Novi per l’Opera Don Orione

NOVI LIGURE- Ore 4.30 di giovedì 24 febbraio 2022: Leopoli è in guerra. La città dell’Ucraina considerata più sicura, perché lontana dal fronte, è bombardata da missili e droni… e questo si ripeterà molte altre volte. L’ultima alle 5 del mattino del 4 settembre 2024, con il grave bilancio di 7 morti, tra cui alcuni bambini e 64 feriti. Da quei terribili giorni del 2022, nel giro di pochi mesi, si è messa in moto la macchina della solidarietà e la “Casa del Giovane Virtus” della Comunità Pastorale “S. Teresa di Calcutta” di Novi Ligure, ha organizzato una raccolta di alimenti di prima necessità, a lunga conservazione, a favore della “Opera Don Orione” della Comunità di Lviv e Kyijv in Ucraina. Attualmente, la comunità orionina è composta dai sacerdoti don Fabio Cerasa, don Egidio Montanari, don Nicu Tiba e don Moreno Cattelan, incaricato di Kyiv e anche dal chierico Orest Zadorozhnyi che sta frequentando il secondo anno di filosofia dai padri basiliani e dal postulante Oleksandr Serov, che vive con i religiosi da oltre un anno. Nel 2023 e nel 2024, dopo tante ore di viaggio, dopo avere superato numerosi ostacoli, non solo burocratici e l’incubo giornaliero dei missili russi, i “missionari in tempo di guerra” hanno raggiunto alcune famiglie ucraine e consegnato il materiale raccolto, grazie alla generosità di numerosi cittadini di “buon cuore”. «Ringrazio la “Casa del Giovane” di Novi Ligure e in particolare Stefano Gabriele, il capospedizione aveva detto l’anno scorso don Egidio – perché hanno dimostrato molto coraggio; io ho invitato numerosi gruppi a venire da noi, ma tutti hanno rifiutato per paura dei missili, loro sono stati il primo gruppo arrivato in queste zone. Voglio ringraziare, di cuore, la Croce Rossa Italiana della sezione novese e la Caritas Diocesana, con la quale abbiamo stretti legami e che io conoscevo perché sono stato per 12 anni parroco a Voghera». E, ora, si riparte! Fino al 16 aprile, infatti, è stata promossa una nuova raccolta solo di alimenti a lunga conservazione (pasta, riso, farina, olio, tonno, legumi, passata, ecc.) ma non di vestiario e coperte. I generi alimentari possono essere consegnati direttamente presso la Casa del Giovane, il lunedì e il mercoledì dalle ore 15 alle 18.30; l’ufficio unico della parrocchia di San Pietro, il martedì dalle ore 9 alle 11; la sede della Croce Rossa Italiana di Novi Ligure, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 18; la sede del Gruppo Alpini di Novi Ligure, dal lunedì al sabato dalle ore 16 alle 17; il Centro Mater Dei di Tortona, ogni giorno dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 17.30. I volontari partiranno giovedì 24 aprile alla volta di Leopoli per consegnare a don Egidio quanto raccolto e torneranno domenica 27 aprile. Lo slogan della missione è: “Dove altri distruggono, noi costruiamo”. Come dimostrano questi gesti di solidarietà e di carità, capaci di salvare il mondo e di fermare un’inutile strage e una guerra assurda. Per chi volesse fare una donazione si può anche utilizzare l’Iban della “Casa del Giovane” (IT82K0306909606100000179908) con la causale “Donazione per Ucraina”. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a Stefano Gabriele (cell. 335 5461997).

Vittorio Daghino

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