Raduno internazionale dell’Equipe Notre Dame

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Dal 15 al 20 luglio a Torino oltre 7600 membri dell’associazione, provenienti da ogni parte del mondo, per vivere momenti di spiritualità e di riflessione

Le bandiere di ottanta Paesi sfileranno all’Inalpi Arena di Torino in una grande cerimonia, stile Olimpiadi, per aprire il 13° raduno internazionale dell’Equipe Notre Dame dedicato al tema “Andiamo con cuore ardente” sulle tracce dei discepoli Emmaus (Lc 24, 15-35).

Dal 15 al 20 luglio il capoluogo subalpino accoglierà oltre 7600 membri dell’Equipe Notre Dame (End) provenienti da ogni parte del mondo per vivere una settimana intensa e ricca di momenti di spiritualità e riflessione. Cinque giornate all’insegna della preghiera, del confronto, della formazione e della festa. Una grande girandola di lingue, colori, emozioni che saranno vissute in amicizia.

Ai lavori parteciperanno solo i delegati, ma tutte le celebrazioni eucaristiche e le relazioni potranno essere liberamente seguite attraverso il sito internet dell’Equipe (www.equipes-notre-dame.it).

La cerimonia ufficiale di apertura nella mattinata di lunedì 15 luglio prevede la presenza delle autorità civili, dal sindaco Stefano Lo Russo, al presidente della Regione Alberto Cirio, all’arcivescovo di Torino, Roberto Repole, che tra l’altro in passato è stato consulente spirituale di un’equipe torinese. Porteranno i saluti tra gli altri i responsabili della super regione Italia e quelli internazionali del movimento.

Il programma inizia ogni giorno con la preghiera, «perché il Signore – spiegano gli organizzatori – possa benedire il tempo che passeremo insieme». Un breve videoclip verrà proposto quotidianamente per approfondire e valorizzare l’esperienza di equipiers: la Reunion d’Equipe, declinandola in tutte le sue parti. Le giornate saranno scandite da conferenze, testimonianze, celebrazioni eucaristiche, presentazioni teatrali, momenti di preghiera e di adorazione, di spiritualità coniugale, equipes miste, visite ai luoghi rappresentativi della città di Torino, secondo un filo conduttore sempre legato ai temi dell’incontro e della spiritualità tipici del Movimento Equipes Notre-Dame. Per far conoscere la ricchezza spirituale e sociale della Diocesi che accoglie il raduno sarà messo in scena uno spettacolo sui santi sociali torinesi.

Il momento riservato al dialogo all’interno della coppia, tipico di chi vive l’esperienza dell’Equipe, sarà vissuto nella cornice dello stadio olimpico.

Porteranno il loro contributo sui cinque temi di approfondimento (Fragilità, Illuminazione, Offerta, Comunione, Invio) il card. Iosè Tolentino De Mendonca, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, Marina Marcolini, scrittrice e poetessa, Maria Clara Lucchetti Bingemer, una delle leader del Movimento laico delle comunità di vita cristiana, fondato dai gesuiti, suor Nathalie Becquart, nominata nel 2021 sottosegretario del Sinodo dei vescovi da Papa Francesco, il filosofo Xosè Manuel Dominguez de la Fuente, membro dell’associazione spagnola del personalismo, Gabriella Gambino, sottosegretario del Dicastero per i Laici, la Lamiglia e la Vita, infine Elisabeth Saléon – Terra, collaboratrice per oltre vent’anni di padre Caffarel.

La Messa sarà celebrata ogni giorno in una lingua differente (italiano, francese, portoghese, spagnolo e inglese), all’interno dell’arena sarà allestito uno spazio per l’adorazione eucaristica e un angolo sarà dedicato alla Sindone dove verrà esposta una copia fedele del telo accompagnata da una breve narrazione della storia in più lingue.

La complessa e articolata offerta spirituale e liturgica dell’evento è stata curata da don Paolo Tomatis della Diocesi di Torino.

Chiara Genisio

(Nella foto: i vertici internazionali di Equipe Notre Dame)

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