Realizzato il 20° Cursillo donne
La “tre giorni” e la festa conclusiva a Serravalle per riflettere sull’esperienza nel movimento
SERRAVALLE – La “chiusura” di un Cursillo è per il Movimento un momento speciale per ringraziare il Signore di aver donato la possibilità di condividere l’Amore che ha donato con altre sorelle o fratelli. Domenica 9 marzo, nella chiesa di Maria Regina a Serravalle sono state accolte con gioia le partecipanti al 20° Cursillo per donne, che hanno vissuto tre giorni di riflessioni, preghiere e amicizia sapendo, come ha ricordato Carlo De Benedetti, il coordinatore nazionale, che non erano sole, perché il Signore era insieme a loro, come un amico che non abbandona mai. Le preghiere di molti, anche sconosciuti, le hanno accompagnate in questa esperienza. Come ha affermato Papa Francesco, si deve camminare insieme, nella speranza che deriva dalla consapevolezza che con Gesù non si ha nulla da tenere. Dopo il benvenuto della coordinatrice diocesana, Cristina Spinolo, sono state condivise le testimonianze delle partecipanti: un insieme di stupore, di consapevo- lezza di aver vissuto un’esperienza nuova, di aver superato qualche titubanza nel primo approccio e, infine di aver scoperto la gioia di aver vissuto un bel momento di incontro con il Signore. Averlo condiviso tra amiche ha fatto gustare l’appartenenza gioiosa alla Chiesa. Don Massimo Bianchi ha ricordato che ora questo “gusto” deve essere riportato negli ambienti dove ciascuno vive e dove può essere testimoniato, certi che non si è soli nel farlo. Ha concluso l’incontro don Francesco Larocca ricordando che la tra giorni serve, come il periodo quaresimale, a mettersi in cammino insieme, a vivere il gusto della comunità nella speranza e nella certezza della fedeltà dell’Amore di Dio. È un invito a ricostruire la propria identità di battezzati per scegliere lo stile del vivere sapendo ascoltare, accogliere e riportare la Parola. Venerdì 21 marzo, sempre a Serravalle le “nuove” sorelle, che hanno partecipato alla tre giorni, sono state accolte, in festa, per assaporare il bello di condividere le esperienze di un cammino di fede che accomuna ciascuna, anche se percorso in modi, tempi, età diversi. Ognuna ha condiviso il proprio vissuto paragonandolo alla gioia di scoprire e aprire regali, al passaggio dal buio, momento di ricerca personale, alla luce, un impegno di continuare a cercare la strada giusta per conoscere se stessi e incontrare Cristo. Chi aveva già vissuto questa esperienza ha potuto rivivere il quarto giorno, cioè il post Cursillo, e condividere il cammino personale, le proprie emozioni la propria ricerca di Cristo e la volontà di testimoniarlo. Come in ogni festa che si rispetti, non poteva mancare un piccolo rinfresco per sottolineare la nascita di una nuova amicizia.
Stefania Montolivo
