Recology bonificata? Meglio tardi che mai
Zona di Medassino, appalto da 1,3 milioni di Euro. I lavori dovrebbero terminare entro tre mesi
VOGHERA – Dopo una lunga attesa prenderanno finalmente il via a Voghera, nella zona di Medassino, i lavori di bonifica dell’Area Recology. Si tratta di un appalto da 1.3 milioni di euro che consentirà di rimuovere oltre 5 mila tonnellate di rifiuti come reti di copertura, carta da parati, tubi di irrigazione, pneumatici fuori uso, rifiuti speciali misti, tessuti e materassi di gomma piuma.
L’area, ex sede della Recology, che si trova in via Lomellina 145, in caso di incendio potrebbe creare seri problemi di inquinamento ai tanti cittadini vogheresi che risiedono in quella zona. Una situazione di costante pericolo che dovrebbe essere risolta definitivamente dopo un lungo iter procedurale che ha coinvolto la società “Zonca Immobiliare”, proprietaria del capannone, il Comune di Voghera, la Provincia di Pavia e la Regione Lombardia che hanno messo a disposizione i soldi necessari. È stato quindi firmato un contratto tra il Comune e la società “Rti Unirecuperi e Ecopera” ed è stato consegnato il cantiere a una ditta specializzata. Il contratto, al suo interno, prevede il termine dei lavori entro novanta giorni. Quindi, senza più alcuna attesa, partirà in tempi brevi l’opera che consentirà di rimuovere le tonnellate di materiali presenti nell’area e di provvedere a interventi di pulizia dei capannoni che si trovano all’interno.
Il primo cittadino Carlo Barbieri, a nome di tutta l’amministrazione comunale, esprime grande soddisfazione per essere riuscito a risolvere una situazione critica che da tempo preoccupava i tanti residenti di Medassino. Il sindaco ha voluto ringraziare soprattutto la Regione Lombardia, e in particolare l’assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo, per aver risposto concretamente alle richieste del Comune con lo stanziamento di quasi l’intera cifra necessaria per poter procedere alla bonifica. Anche per l’assessore Simona Panigazzi si tratta di un importante traguardo raggiunto dall’amministrazione iriense: «Finalmente si è giunti dopo tanto tempo alla conclusione di tutto l’iter burocratico che consentirà di poter procedere allo smaltimento dei rifiuti, molto probabilmente entro il mese di giugno. Anche perché gli operai della ditta incaricata potranno lavorare nonostante la situazione di emergenza nazionale. Questa è una risposta concreta ai cittadini che abitano nel quartiere».
Mattia Tanzi