Reddito di cittadinanza monitorato dal Comune

Nasce un gruppo di lavoro per seguire le domande

TORTONA – L’andamento delle erogazioni del sussidio noto come “Reddito di cittadinanza” sarà monitorato dal Comune, in collaborazione con gli altri enti coinvolti sia nell’ambito dei servizi sociali, sia della ricerca di lavoro sia delle autorità deputate ai controlli.

È stato costituito un gruppo di lavoro che unisce l’ente locale, il Cisa (Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale, in qualità di ente deputato a gestire le pratiche per accedere al sussidio), il Centro per l’Impiego (per la parte di collocamento dei disoccupati), la Guardia di Finanza, l’Agenzia delle Entrate e i Carabinieri (ovvero le forze dell’ordine e gli uffici dedicati al controllo della regolarità delle domande e all’applicazione di sanzioni eventuali).

Attualmente sono oltre 600 le richieste di erogazione in tutto il territorio tortonese; sono state invece 127 le domande escluse per mancanza dei requisiti necessari da parte dei soggetti richiedenti per avere diritto a percepire l’indennità. I criteri di assegnazione vengono determinati in base al reddito del richiedente, calcolato sulla base dell’indice Isee.

Alla Guardia di Finanza spetta il compito di controllo e di indagine sull’emersione del lavoro nero, mentre il Centro per l’Impiego è impegnato nell’effettuare colloqui individuali con i percettori del reddito per valutare l’inserimento attivo in percorsi che consentano di trovare opportunità di lavoro, ad iniziare, in molti casi, dall’iscrizione nelle liste di disoccupazione. Il gruppo di lavoro potrà anche elaborare strumenti utili per nuovi interventi specifici per il lavoro e l’individuazione di eventuali casi di difficoltà o disagio sociale. In futuro sarà coinvolto anche l’Inps, nell’intento di riaprire in città uno sportello di prossimità, come ha specificato l’assessore al Lavoro Luigi Bonetti, promotore di questo coordinamento.

Stefano Brocchetti