Regionali: è pareggio
Domenica e lunedì si sono svolte le consultazioni elettorali per il rinnovo di sette assemblee regionali: Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Veneto, Valle D’Aosta.
Ecco com’è andata.
Quattro governatori sono stati confermati dall’elettorato in seguito alle votazioni di domenica 20 e lunedì 21 settembre. Sono Vincenzo De Luca (centrosinistra) in Campania, Giovanni Toti (centrodestra) in Liguria, Michele Emiliano (centrosinistra) in Puglia, Luca Zaia (centrodestra) in Veneto. Secondo le prime analisi, è stato devisivo l’apporto derivato dalle liste “personali” dei candidati alla carica di governatore. Nel caso di Zaia, che ha vinto con il 75% delle preferenze, la sua lista supera addirittura il 45% nella conta degli elettori complessivi. Anche la lista di Toti sfonda il 20%.
Nelle Marche la spunta Acquaroli (centrodestra), al suo primo mandato come presidente, così come Giani (centrosinistra) in Toscana.
Le Regionali 2020 si sono concluse così con un sostanziale pareggio fra i due principali schieramenti presenti nella competizione elettorale, e con la conferma di alcuni fra i più noti governatori italiani.
Resta ancora da assegnare la carica di Presidente della Valle d’Aosta, che in quel caso specifico non viene stabilita direttamente dagli elettori ma designata dai consiglieri regionali eletti durante la tornata degli ultimi due giorni. Il primo partito è risultato essere la Lega, seguita dal Progetto Civico Progressista.