Restaurata la chiesa delle Ghiare a Pozzolo
Ultimati i lavori nell’edificio di proprietà comunale
POZZOLO FORMIGARO- Domenica 19 gennaio si è svolta la cerimonia d’inaugurazione della chiesa delle Ghiare o di San Sebastiano, alla presenza del sindaco Domenico Miloscio, soddisfatto di avere portato a termine un lavoro molto importante realizzato quasi interamente dal Comune di Pozzolo, proprietario dell’immobile risalente al XIII secolo. Sono intervenuti il parroco don Costantino Marostegan, autorità provinciali e regionali, insieme ad alcuni sindaci dei Comuni vicini. La cappella, che sorge accanto al cimitero, nasce su una preesistente chiesa dedicata a san Michele Arcangelo. Il luogo era dipendente dai monaci di Sezzadio, come conferma una bolla del 1182 di papa Celestino III, e qui si sviluppò il monastero femminile di Sancta Maria Vallis Clarae, sul modello cistercense maschile di Rivalta Scrivia. Agli inizi del ’600, dopo le suore, arrivarono da Tortona gli Agostiniani, che ampliarono gli edifici e costruirono un ospizio. Nella seconda metà del ’400 le pareti in terra battuta furono affrescate con immagini raffiguranti santa Lucia, san Biagio, san Francesco, la Madonna delle Rose e la Madonna con il Bambino attribuibili alla scuola del Boxilio e ora conservati e visibili nella sala del consiglio comunale all’interno del castello. Sempre nel corso del 1600 fu edificato anche un grande altare dove si venerava la Madonna delle Ghiare, una statua in legno quattrocentesca, di singolare fattura che si trova nella sala del sindaco. La recente ristrutturazione ha preso avvio nel 2020 con il ripristino del tetto ed è terminata con il secondo lotto che ha previsto gli allestimenti interni. I lavori hanno richiesto un impegno finanziario di circa 800.000 euro, di cui solo 15.000 circa ottenuti da una Fondazione bancaria e il resto finanziato dal Comune di Pozzolo. Oltre al tetto è stata rifatta completamente la pavimentazione e si è proceduto all’installazione della caldaia e all’impianto di illuminazione. Nella chiesa sono state esposte anche le copie dei dipinti originali della scuola di Manfredino di Boxilio realizzati a partire dal Quattrocento e saranno poi realizzati pannelli illustrativi per creare una specie di percorso museale.
(Foto: Dino Ferretti)