Restaurato il Cristo deposto di Sale

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Illustrato l’intervento finanziato dal Comitato “Amici di S. Maria e S. Siro” e dalla Fondazione CR Alessandria

SALE – Domenica 21 luglio alla presenza di un numeroso pubblico e di autorità civili e religiose è stato presentato nella chiesa di Santa Maria e San Siro, nota come santuario della Madonna della Guardia, il restauro della statua lignea settecentesca del Cristo deposto, reso possibile grazie alle offerte ricevute dal Comitato “Amici di Santa Maria e San Siro” e al contributo ottenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Il presidente del Comitato, Angelo Chiesa, ha messo in evidenza come il restauro del bene sia un valore non solo per la chiesa, ma per tutta la comunità salese che, attraverso l’opera costante di recupero di beni artistici, può conoscere la propria storia e non disperdere i valori fondanti della cultura Chiesa ha ricordato anche che, come emerge dai documenti storici, il riferimento al Cristo deposto era già presente nella visita pastorale del Pertusati del 1750, dove viene citata la presenza di una statua (D. Nostri Iesus Christi mortui) di legno, distesa su una tavola e posta all’interno di una nicchia. Proprio la collocazione, esposta alla luce diretta e al variare delle temperature, come ha ricordato Silvia Balostro, restauratrice che ha seguito i lavori con Francesco Guardabassi, incaricato dell’intervento e impossibilitato ad intervenire all’incontro, hanno causato nel tempo importanti danni, rendendo necessario un lungo intervento durato oltre otto mesi. Alla presentazione è intervenuto il parroco don Nicola Ferretti che ha ringraziato il Comitato per l’impegno nella salvaguardia del patrimonio culturale di S. Maria e S. Siro; è seguito il saluto di Matilde Manfredi rappresentante del Comune di Sale. Un ringraziamento per la partecipazione costante alle iniziative della chiesa di S. Maria è stato rivolto al consigliere provinciale Cristian Scotti e Lelia Rozzo responsabile dell’ufficio Beni Culturali della Diocesi. Un aperitivo nell’accogliente giardino adiacente all’edificio sacro ha chiuso l’intenso weekend del Comitato, iniziato venerdì 19 luglio con l’inaugurazione di Bormida Gotica, la mostra che rimarrà aperta sino al 29 luglio.

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