Restauri alla Pieve di Mormorola
Domenica scorsa la presentazione nella chiesa di Borgoratto
BORGORATTO MORMOROLO – Domenica 6 novembre l’Amministrazione comunale di Borgoratto Mormorolo, la Pro Loco, l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi e la Soprintendenza hanno partecipato a un incontro pubblico nella chiesa parrocchiale dei Santi Cornelio e Cipriano, per illustrare ai presenti “Opere e restauri della Pieve di Mormorola”.
Ha introdotto il pomeriggio Silvia Lusuardi Siena, già docente di Archeologia Medievale presso l’Università Cattolica di Milano, e borgorattese di adozione, che ha ripercorso i risultati dei due scavi condotti in chiesa nel 2006 e nel 2016, che hanno permesso di individuare le murature absidali della pieve romanica.
A seguire Lelia Rozzo, responsabile dell’Ufficio Beni Culturali diocesano, si è soffermata sull’altare maggiore della parrocchiale (nella foto), caratterizzato da un interessante tabernacolo architettonico in legno, databile al XVII secolo, attualmente in restauro. Grazie, infatti, al contributo della Fondazione Comunitaria di Pavia, è stato possibile avviare il recupero di un bene che è un unicum nel territorio diocesano.
Come ha illustrato il restauratore, Luca Quartana di Milano, con l’aiuto dei giovani che stanno svolgendo il tirocinio presso il suo laboratorio, l’intervento di pulitura si è rivelato molto più lungo e complesso del previsto, ma ha rivelato delle sorprese, poiché sta restituendo all’opera una raffinata e ricca policromia, rimasta nascosta sotto una pesante ridipintura biancastra, forse a simulare il marmo.
Ha concluso il piacevole pomeriggio Benedetta Chiesi, funzionaria di zona della Soprintendenza, che dopo una preliminare immersione nell’Archivio parrocchiale, ha fatto notare non solo la sua ricchezza documentaria, con carte che vanno dal XVI al XX secolo, ma anche la sua capacità di raccontare aspetti della vita quotidiana di una comunità, che insieme al suo parroco, nonostante le difficoltà che han-no caratterizzato le varie epoche, è sempre riuscita a prendersi cura della sua chiesa.
l.r.