Riecco il mitico “Testarossa”, presentato da Edoardo Raspelli
Il presidente della Cantina: “Un orgoglio per l’azienda e il territorio”
SANTA MARIA DELLA VERSA – “Un prodotto che ci ha visti impegnati quotidianamente in questi due anni, l’inizio di un grande ciclo per la storica cantina ‘La Versa’ e per l’Oltrepò pavese”.
Con queste parole Andrea Giorgi, presidente di “Terre d’Oltrepò” (realtà che possiede il marchio “La Versa” insieme al colosso “Cavit”) saluta il ritorno sul mercato del “Testarossa 2015”, la cuvée top di gamma della cantina di Santa Maria della Versa. Metodo Classico presentato venerdì 29 marzo nell’ambito di un evento istituzionale ospitato presso il Westin Palace Hotel di piazza Repubblica a Milano.
“Sono arrivato al vertice, con un gruppo di soci, in un momento difficile per l’azienda. Non vi nascondo – spiega il numero uno di ‘Terre d’Oltrepò’ – la nostra apprensione iniziale.
Da lì a pochi mesi siamo riusciti a mettere in sesto la cantina e successivamente ad acquistare ‘La Versa’.
Oggi ritorniamo sul mercato con questo prodotto iconico: proporlo ai consumatori è per noi un grandissimo risultato, che va oltre l’idea di vino. Per noi il ‘Testarossa 2015’ non è solo lo spumante di ottima qualità contenuto nella bottiglia, ma è molto di più.
Siamo convinti che abbia una valenza sociale, profonda, quasi sentimentale: permette al consumatore di partecipare direttamente a un progetto davvero grande, rivolto ad un intero territorio”.
L’attenzione del presidente Giorgi ricade poi sulle sfumature positive che il “Testarossa” potrebbe avere sul comparto vitivinicolo oltrepadano. “Deve infondere fiducia ai nostri soci, perché è la dimostrazione tangibile che anche una grande cantina cooperativistica, qual è ‘Terre d’Oltrepò’, può fare vini di alta qualità”, spiega senza giri di parole. E annuncia che la storica cuvée di “La Versa” non è destinata a restare l’unico esempio in questa direzione: “È il primo di una lunga serie di prodotti d’eccellenza – aggiunge – che presenteremo già a partire dal prossimo Vinitaly, frutto della nostra esperienza, ma soprattutto della passione dei nostri enologi e delle nostre cantine.
Oggi è il Testarossa day, ma ci saranno altri momenti come questo per la promozione di altri grandi prodotti, a partire dal pinot nero vinificato in rosso ed il riesling.
È stato fatto un grande lavoro, grazie ai tecnici e ai soci che hanno capito come il progetto in essere dimostrerà che la qualità è un traguardo raggiungibile anche in una grande famiglia come la nostra”.
L’evento milanese è stato condotto dal giornalista enogastronomico Edoardo Raspelli.