Riecco il Ridotto e l’ex Casino Sociale
Nuovamente utilizzabili due storici luoghi della vita culturale vogherese, all’interno del teatro
VOGHERA- Dopo un anno di lavori, il 13 aprile la città di Voghera potrà finalmente riappropriarsi di due ambienti che facevano parte da sempre dello storico teatro “Sociale”: il Ridotto e l’ex Casino Sociale. Il progetto, finanziato con 1,715 milioni di euro provenienti dal Pnrr, ha permesso di restaurare e valorizzare questi spazi, che per decenni hanno rappresentato un punto di riferimento per la vita culturale e sociale vogherese. Il Ridotto, situato all’interno del corpo principale del teatro con affaccio su via Emilia, si distingue per l’elegante copertura affrescata e le quattro colonne che ne caratterizzano l’architettura. Un tempo utilizzato per accogliere il pubblico durante gli intervalli degli spettacoli, era anche una sala dedicata a ricevimenti e feste. L’ex Casino Sociale, invece, era il luogo di ritrovo della borghesia locale, dove si organizzavano partite a carte e incontri conviviali. L’intervento di restauro ha incluso il recupero dei pavimenti lignei originali, la messa in sicurezza delle strutture murarie e voltate, il rifacimento degli impianti e la creazione di nuovi servizi. Per migliorare l’accessibilità, è stato inoltre installato un ascensore che collega il piano del Ridotto e dell’ex Casino Sociale, garantendo un accesso facilitato. Un’attenzione particolare è stata dedicata anche alla conservazione delle decorazioni originali, che sono state riportate alla loro bellezza originaria. Questo recupero si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del teatro “Sociale”, edificio inaugurato nel 1845 e per lungo tempo rimasto chiuso a causa del deterioramento strutturale. Il sostegno della Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti ha contribuito a rilanciare lo spazio culturale, che oggi si prepara a tornare al centro della vita artistica di Voghera. Grazie a questi interventi, il Ridotto e l’ex Casino Sociale potranno essere nuovamente utilizzati per eventi, incontri e iniziative culturali, restituendo alla città un pezzo della sua storia e del suo patrimonio artistico.
Mattia Tanzi