“Rigenerati dal perdono”
Azione Cattolica diocesana. Sabato si è tenuto il ritiro unitario di quaresima
TORTONA – “Rigenerati dal perdono” è stato il titolo che l’Azione Cattolica diocesana ha scelto per il ritiro unitario di quaresima proposto sabato 16 marzo a tutti gli aderenti.
Nella chiesa di Santa Maria dei Canali in Tortona un gruppo nutrito di giovani e adulti ha potuto riflettere e meditare insieme per consolidare, anche attraverso la dimensione associativa, il proprio cammino spirituale in questo tempo forte nel quale la Chiesa invita alla conversione.
Ha guidato la meditazione del pomeriggio, l’assistente unitario, don Claudio Baldi, soffermandosi sul messaggio del Santo Padre Francesco per la Quaresima 2019 e in particolare facendo riferimento alla lettera di San Paolo ai Romani che ci presenta come “l’ardente aspettativa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio” (Rm 8,19).
La persona umana che sa riconoscere e mettere in pratica la legge di Dio fa del bene anche al creato cooperando alla sua redenzione. È una legge prima di tutto inscritta nel cuore e nella natura stessa delle creature. Il capitolo 3 della Genesi descrive mirabilmente la condizione di fragilità e libertà e l’altissima vocazione alla quale l’umanità intera è chiamata nella realizzazione del progetto di Dio.
“Tutta la creazione è chiamata a uscire dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio” (Rm 8,21) e la quaresima è segno sacramentale di questa conversione. Allora preghiera, digiuno, elemosina nelle differenti declinazioni che ciascuno ha voluto scegliere come impegno, possono essere la via per colmare il vuoto del nostro cuore. Un cuore che ha bisogno di essere sempre purificato e reso “bianco” dalla cenere come avveniva nelle pratiche di lavaggio della biancheria nei ricordi delle massaie di altri tempi: il prodotto di “scarto”, frutto della potenza del fuoco purificatore, diventava, unito all’acqua, generatore di purezza.
Non lasciamo trascorrere questo tempo favorevole e chiediamo a Dio la grazia della conversione e del perdono.
La giornata è proseguita insieme ai parrocchiani con la celebrazione eucaristica presieduta dall’assistente giovani di A.C., don Luca Ghiacci, che ha arricchito la meditazione con il brano evangelico della trasfigurazione attraverso il quale possiamo comprendere che il Signore, che abbiamo visto martoriato e mandato a morte con inaudita violenza, è lo stesso che il Padre ci ha presentato nella gloria: questa è la nostra speranza e questo ci attende accogliendo nel concreto della nostra vita la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte.
Gianfranco Agosti