Rinnovato il campetto del “Frassati”
La benedizione del vescovo al termine dei lavori nell’oratorio della parrocchia di Viguzzolo
VIGUZZOLO – Domenica 9 giugno è stato inaugurato a Viguzzolo il nuovo manto sintetico del campetto dell’oratorio giovanile “Beato Pier Giorgio Frassati”. La serata è iniziata con un’apericena “siciliana” cui è seguita l’inaugurazione con la benedizione del vescovo. Al suo arrivo Mons. Guido Marini ha ricevuto una calorosa accoglienza da parte dei numerosi presenti, prima del taglio del nastro che ha permesso a tutti l’accesso ufficiale al rinnovato campetto. Ad accogliere il vescovo è stato il parroco don Gino Bava che lo ha ringraziato per la sua presenza a un evento che – ha detto – «potrebbe sembrare cosa di poco rilievo: non le presentiamo infatti una nuova chiesa o nuove aule di catechismo e neppure una nuova sede per la Caritas». «È stata un’opera impegnativa anche in termini economici – ha continuato il parroco – che ha visto in prima linea a contribuire la generosità dei viguzzolesi, lo scorso anno abbiamo finalizzato le offerte della benedizione pasquale delle famiglie a questo progetto, ha visto la generosa partecipazione della Diocesi con un contributo proveniente dai fondi dell’8xmille, il generoso apporto dell’Amministrazione comunale, della Ditta Lamberti (ex Cisalpina) e in particolare di una famiglia che ha scelto di restare anonima». Don Gino ha espresso gratitudine a quanti si impegnano per il bene dell’Oratorio, inaugurato il 1° maggio 2003, alla presenza dei pronipoti del beato Pier Giorgio Frassati a cui è intitolato. Da allora ha ospitato attività di catechesi, doposcuola, tornei, come la ViguCup, l’oratorio estivo e dal 2015 è sede del Grest parrocchiale. Poi ha preso la parola Riccardo Di Pasqua, uno dei ragazzi più attivi dell’oratorio viguzzolese, che ha rivolto un saluto e un ringraziamento al vescovo, alle autorità presenti e a don Gino. Mons. Marini prima della benedizione, a sua volta, ha ringraziato il parroco per quello che è e opera quotidianamente per il bene dell’oratorio e della comunità. Facendo riferimento all’intitolazione, il vescovo ha ricordato che il prossimo anno sarà dichiarato santo. «Questo significherà cambiare l’intestazione, – ha detto – ed è una notizia davvero molto bella perché Pier Giorgio è un giovane che ha vissuto nella nostra regione, un torinese che ha frequentato le montagne del Piemonte e della Valle d’Aosta. Pier Giorgio era appassionatissimo della montagna ed era un grandissimo scalatore: da una parte la montagna gli consentiva di andare verso l’alto perché lui era innamorato del Signore Gesù ma, allo stesso tempo, gli consentiva anche di andare verso l’altro perché salire in compagnia significava sperimentare l’amicizia degli adulti e dei più giovani. In un oratorio si deve l’esperienza di andare verso l’alto, verso il Signore, ma anche verso l’altro, imparando a volersi bene e a vivere l’amicizia, sostenendosi e aiutandosi». Nella benedizione, Mons. Marini ha invocato il Signore perché «faccia grazia e dono a ragazzi e giovani della duplice esperienza: sentirsi portati verso l’alto, verso il Signore, e verso gli altri nell’amicizia e nel volersi bene». Al termine, il vescovo ha partecipato al momento conviviale e si è fermato per assistere alla partita amichevole inaugurale tra la squadra dei Vikings e quella dei Pirati che ha avviato le attività del Grest estivo, iniziato il giorno dopo.
Tiziana Bidone