Riscoprire la “voce” del Serassi

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A Stradella la rassegna di quattro concerti dedicata al monumentale organo della chiesa parrocchiale dei Santi Nabore e Felice

Valorizzare e riscoprire la “voce” del monumentale organo Serassi, Opus 544, che domina la chiesa parrocchiale dei Santi Nabore e Felice di Stradella. Questo l’obiettivo della prima edizione della rassegna organistica “Serassi in musica”, presentata sabato scorso, nel salone della canonica di Stradella. L’evento, che ha ottenuto il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Pavia, Comune di Stradella, Rotary Club Oltrepò, Circolo culturale-ricreativo “Il Chiostro” di Stradella (che hanno deliberato anche un contributo economico a sostegno della rassegna) e associazione “Giuseppe Serassi”, si svolgerà dal 6 giugno all’11 luglio con quattro concerti, a ingresso libero, che vedranno succedersi alle tastiere del Serassi organisti di fama nazionale e inter- nazionale, che hanno immediatamente aderito al progetto. «L’organo Serassi è un patrimonio non solo della parrocchia, ma di tutta la comunità di Stradella. – commenta l’arciprete don Gian Luca Vernetti, che ha fortemente voluto l’iniziativa – Per questo va tutelato e valorizzato, riconoscendo anche il giusto valore che ha la musica dal punto di vista culturale, in una civiltà non più attenta alla bellezza, creata dall’ingegno dell’uomo, che allieta tutti». «La rassegna nasce dalla volontà di far riscoprire la “voce” del Serassi, con l’obiettivo di un suo utilizzo completo all’interno della liturgia durante le celebrazioni domenicali. – aggiunge Ernesto Ammirata, direttore artistico dell’evento – Ci auguriamo che sia la prima di tante edizioni di questo festival». La rassegna “Serassi in musica” si aprirà venerdì 6 giugno, alle 21, con il concerto di Simone Stella, che ripercorrerà le principali pagine per organo di J. S. Bach; venerdì 13 giugno, alle 21, il secondo appuntamento sarà con Simone Solerio, accompagnato alla tromba da Fabio Morini, che proporrà le pagine più belle della musica di Ennio Morricone. Giovedì 26 giugno, alle 21, sarà la volta dell’organista di fama internazionale Paolo Oreni, mentre al concerto di chiusura, venerdì 11 luglio, alle 21, in occasione delle celebrazioni della festa patronale dei Santi Nabore e Felice, si esibirà Paola Barbieri, accompagnata da Luca Torciani e Maria Grazia Guerra al violino. Tutti i concerti si terranno nella chiesa parrocchiale dei Santi Nabore e Felice di Stradella (piazza Vittorio Veneto 30) e saranno a ingresso libero. L’importanza dell’iniziativa è stata riconosciuta da una serie di enti e istituzioni che hanno concesso il loro patrocinio e, in alcuni casi, anche un contributo economico a sostegno delle spese. «Ritengo che si tratti di una manifestazione di grande rilevanza, in quanto contribuisce a tramandare la cultura musicale della nostra tradizione. È un evento profondamente legato alla nostra civiltà cristiana e, in particolare, alla tradizione cristiano-cattolica che ci caratterizza. Proprio per questo motivo, è fondamentale sostenerla, e mi fa molto piacere che Regione Lombardia abbia concesso il proprio patrocinio a questa iniziativa» – dichiara il consigliere regionale Claudio Mangiarotti. «Questa rassegna organistica dà la possibilità a tutti di apprezzare il restauro dell’organo Serassi, che è stato voluto negli anni scorsi dall’allora arciprete monsignor Pietro Lanati e dal compianto dottor Alessandro Vercesi, e lo ha reso uno degli organi più belli che ci sono nelle chiese della provincia. – afferma il sindaco di Stradella, Gianpiero Bellinzona – L’idea di portare a Stradella organisti di fama internazionale darà la possibilità a tutta la collettività e agli appassionati di questo strumento di poter ascoltare musica di altissimo livello, anche in coincidenza con le iniziative per la festa patronale della città». «Il Rotary Club Oltrepò riconosce l’importanza dell’organo Serassi, uno strumento di straordinario valore storico e musicale, restaurato grazie anche a un significativo contributo del nostro Club erogato nel 2011. – conclude il presidente Giuliano Coroli – Il Rotary da sempre crede nel valore della conservazione e valorizzazione dei beni culturali, perché la bellezza e la storia sono elementi fondamentali per il nostro presente e il nostro futuro. Ringraziamo tutti coloro che hanno organizzato la rassegna organistica e ci auguriamo che l’organo Serassi continui a suonare per le generazioni a venire».

Oliviero Maggi

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