Ritiro di Quaresima per le religiose e i religiosi

Visualizzazioni: 68

Domenica scorsa a Tortona nella Casa madre delle suore orionine con il vescovo

TORTONA- Domenica 16 marzo presso la Casa Madre delle Piccole Suore Missionarie della Carità dell’Opera Don Orione si è svolto il ritiro spirituale di Quaresima organizzato dall’Usmi (Unione Superiore Maggiori d’Italia) e del Cism (Conferenza Italiana dei Superiori Maggiori) diocesane, guidate rispettivamente da suor Gabriella Lisco e da don Loris Giacomelli. Alle ore 15 la cappella si è riempita di religiose e religiosi della Diocesi giunti per accogliere la Parola del vescovo Mons. Guido Marini. A introdurlo è stato don Maurizio Ceriani, vicario episcopale per la Vita Consacrata che lo ha salutato a nome di tutti e lo ha ringraziato per il suo prezioso ministero e per la sua presenza. Mons Marini ha iniziato il suo intervento ricambiando il saluto e ringraziando le consacrate e i consacrati presenti, ricordando anche quelli ammalati impossibilitati a partecipare. Ha evidenziato l’importanza della giornata del Mercoledì delle Ceneri come punto centrale per accedere al cammino quaresimale, nel vivere la Parola che questo giorno offre, immaginando di trovarsi di fronte a una porta che si apre e comprendendo la grande grazia che risuona nella Chiesa e nel cuore di tutti quando il Signore dice: «Ritornate a me con tutto il cuore». Il Vangelo delle domeniche di Quaresima indica le cinque parole per percorrere i cinque passi decisivi verso la Pasqua. Per ritornare a Dio è necessario avanzare, scegliere la sua strada, il percorso di Dio Padre, per non illuderci ed essere concreti, avvolti dal suo mistero che si incarna, vivendo di fede. La nostra incertezza diventa certezza, perché risponde all’azione di Dio nella nostra vita. Occorre lasciarsi conquistare da Lui. La vita del cristiano, in questo tempo forte, riscopre la figliolanza, il vivere da figlio, lasciandosi condurre dal Signore che vuol dire non portare più un peso insopportabile, ma lasciarsi conquistare dall’amore di Dio aprendosi alla possibilità concreta di una vita nuova e vivere questo tempo con grazia autentica, rivolgendo il cuore tutto a Dio. Il cristiano è tale se si lascia condurre da Dio, che con la sua paternità conduce i figli verso la santità e li fa godere del suo amore gratuito e totale. “Ritornate a me con tutto il cuore” è la Parola di Dio che dona la possibilità di sussultare e di gioire di questa grazia ritrovando il Signore come centro della vita, il ritrovarsi nuovamente con Lui che è l’Amore. Il tempo di Quaresima i cristiani sono chiamati a viverlo con la gioia e l’entusiasmo del cuore, perché ogni giorno fanno l’esperienza di Dio che è il nostro tutto. Questa gioia si può esprimere con gli occhi. La Quaresima inizia con la porta che si spalanca – una porta santa – di grazia che apre a un cammino di misericordia, di perdono e di amore. Terminato l’intervento del vescovo, l’assemblea ha continuato la preghiera nell’adorazione a Gesù Eucarestia con la possibilità di avvicinarsi al sacramento della confessione, prima di partecipare alla Santa Messa nel Santuario della Madonna della Guardia nel ricordo del pio transito di san Luigi Orione.

Usmi e Cism Diocesane

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *