Rosario e auguri dell’O.F.T.A.L.
Il 13 dicembre con il vescovo in cattedrale
TORTONA – Da diversi anni si sono affermate due consuetudini per l’O.F.T.A.L. diocesana: la prima è quella della recita del Rosario associativo l’11 di ogni mese, per ricordare la data dell’11 febbraio 1858 quando la Vergine apparve per la prima volta alla piccola Bernardette; la seconda è quella di ritrovarsi una sera nel periodo pre-natalizio, per ascoltare la parola del Vescovo e farsi gli auguri per un sereno e santo Natale, accompagnati dallo sguardo della Madonna che conduce al Figlio Gesù. Lunedì 13 dicembre, alle ore 21, gli associati dell’O.F.T.A.L. hanno unito queste due tradizioni e si sono ritrovati in cattedrale a Tortona. Sono state numerose le da-me, che con i barellieri e un gruppo di pellegrini e amici, hanno risposto all’invito alla preghiera.
Mons. Guido Marini ha focalizzato l’attenzione sull’invocazione che ripetutamente si rivolge alla Madonna: «Prega per noi peccatori adesso e nell’ora della nostra morte». Questa è un’umile richiesta di soccorso per le necessità di questo momento e del momento in cui saremo chiamati alla Casa del Padre. «Dobbiamo sentirci rassicurati – ha detto – perché questa preghiera che, con insistenza, ripetiamo è rivolta alla cara Mamma che certo ci sente, ci guarda, ci protegge, ci aiuta». Le decine del Rosario sono state recitate in modo alternato da alcuni barellieri ed è bastato il canto del Gloria Patri e della Salve Regina, con l’accompagnamento musicale dei giovani, per proiettarsi davanti alla Grotta di Lourdes che tutti conoscono e amano.
Prima della benedizione, al termine della preghiera, il vescovo ha rivolto un pensiero alle famiglie e, in particolare, ai malati e sofferenti. Il presidente dell’O.F.T.A.L., Carlo Cebrelli, ha calorosamente ringraziato tutti i presenti mentre mons. Marco Daniele, assistente spirituale dell’associazione ha espresso un pensiero affettuoso che è giunto al cuore di tutti.
Approfittando di questa bella occasione, è stata consegnata una targa all’ex presidente Michele Rossetti, in segno di gratitudine da parte di tutta l’associazione, per il servizio svolto nel quinquiennio 2015-2020. Al termine, ciascuno, singolarmente ha augurato Buon Natale al vescovo Guido.
f.m.b.