San Desiderio benedice il paese
A Castelnuovo durante il weekend medievale
CASTELNUOVO SCRIVIA – Un borgo, una piazza, le contrade con i suoi banchi, il corteggio storico, i giochi di fuoco e le mostre: dopo la fiera di San Giuseppe, il paese si è ripreso anche la festa medievale di San Desiderio, patrono del paese il cui busto è stato portato sulla torre, domenica scorsa dopo la Messa, dal parroco don Paolo Caorsi. La tradizione vuole che, una volta esposto alla popolazione, se il santo sorride, sarà una buona annata per l’agricoltura, in caso contrario bisognerà accontentarsi. Il rito coincide con un’altra esposizione: quella della nuova bandiera italiana.
Grazie all’organizzazione dell’Amministrazione comunale e di Cantiere Cultura è riuscita la meravigliosa alchimia di appuntamenti che hanno costellato il fine settimana: a partire dalla mostra in castello dedicata al pittore castelnovese Alessandro Berri, voluta per approfondire la conoscenza sulla vita e il percorso dell’artista castelnovese contemporaneo del più celebre compaesano Matteo Bandello, che per una tradizione popolare e una certa bibliografia classica, è stato considerato allievo di Leonardo a Milano grazie all’influenza e all’amicizia di Vicenzo Bandello, priore del convento di Santa Maria alle Grazie.
La piazza, poi, ha cambiato veste in più occasioni: dallo spazio per il banchetto medievale a quello per le esibizioni di alfieri e sbandieratori, ma anche di fascinosi animatori che hanno portato la loro arte tra la gente, spettacoli di fuoco e di musica. «Un plauso corale a quanti hanno creduto e fatto vivere la nostra piazza e l’intero paese; – ha commentato il sindaco Gianni Tagliani – avevamo bisogno di tornare a respirare questi eventi e go- dere della loro bellezza».
Alessandra Dellacà
