“Santachiara” protagonista del RASI

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L’istituto di Stradella rappresentante nazionale

STRADELLA – Se il Covid non avesse stravolto le nostre vite, proprio in questi giorni del 2020 l’istituto “Santachiara” di Stradella avrebbe ospitato un canonico seminario conclusivo di un progetto internazionale, cui la scuola ha preso parte come rappresentante nazionale. Cinque gli Stati coinvolti: Italia, Finlandia, Svezia, Romania e Regno Unito. RASI, il nome del progetto, acronimo inglese che sta per “Raising Aspirations for Social Inclusion”, “Accrescere l’aspirazione volta all’inclusione sociale”. Il fine era quello di elaborare strategie per una scuola che senta i bisogni di tutti e che studi metodologie mirate alla risoluzione di ogni problematica e improntate all’inclusività. Cinque i seminari cui il “Santachiara”, a partire dal 2018, aveva preso precedentemente parte: Seinäjoki (Finlandia), Southend-on-sea (UK), Hedenäset (Svezia), di nuovo Seinäjoki e infine Alba Iulia (Romania) nel febbraio 2020. Poi la pandemia ma nonostante le difficoltà, l’istituto stradellino, seppur con un anno di slittamento, giovedì 29 aprile ha spalancato le sue porte ai rappresentanti delle istituzioni scolastiche partecipanti al progetto per tirare le fila del lavoro svolto insieme negli ultimi tre anni. Tra gli ospiti anche Danilo Del Pio, responsabile dei progetti e degli scambi internazionali dell’USP di Pavia; Sabina Depaoli, dirigente dell’IIS “Calvi” di Voghera; Anna Bobba, dirigente dell’IC di Rivanazzano; Federica Scarrione, responsabile di svariati progetti sulla digitalizzazione della scuola. Sotto la regia attenta di Stefania Fecchio, direttrice CFP, Chiara Massa, docente di Lingua Inglese nonché coordinatrice dei progetti esteri e Paola Barbieri, rappresentante della sede stradellina, la mattinata è trascorsa intensa e proficua. Sono state ripercorse le tap-pe fondamentali del “viaggio”: l’intero percorso è stato un interessante scambio e confronto sulle metodologie per l’accoglienza degli alunni con BES (Bisogni Educativi Speciali), sui metodi di condivisione delle decisioni con gli staff di lavoro, sulla gestione delle crisi e dei momenti di difficoltà per gli alunni e per le famiglie, specie nei delicati momenti di passaggio scolastico. Gli apprendisti – caso unico regionale – che sosteranno l’esame di Maturità hanno presentato il loro percorso in lingua inglese e due studenti hanno avuto modo di introdurre gli ospiti nelle realtà laboratoriali. Sul finire dell’incontro si è tenuto un brindisi telematico alla presenza di alcune autorità stradelline, come l’assessore Andrea Frustagli.

Federica Morini

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