Sant’Antonio accoglie padre Jomy
Il 17 novembre l’ingresso del nuovo parroco. Il benvenuto del vicario foraneo e del sindaco
NOVI LIGURE- Domenica 17 novembre, la chiesa di S. Antonio pian piano si riempie. Arrivano le autorità civili e militari. Nell’aria si sente la vivacità e l’emozione tipiche delle belle novità. Alle 17.30 inizia la celebrazione presieduta per la prima volta dal nuovo parroco, padre Jomy Antony, insieme ai vice parroci padre Giovanni e padre Gladwyn e ad altri presbiteri del vicariato. A presentarli alla comunità è il vicario foraneo don Massimo Bianchi, che introduce la S. Messa dando il benvenuto. L’emozione di padre Jomy si traduce in una celebrazione solenne vissuta intensamente, con grande partecipazione dell’assemblea e animata dal coro parrocchiale. L’omelia tenuta da don Massimo prova a illuminare con la Parola di Dio appena ascoltata il momento che la comunità di S. Antonio sta vivendo: nei momenti storici difficili e di cambiamento si rivela ciò che regge e ciò che non regge, ciò che è solido e ciò che non lo è, ciò che è vero e ciò che è fasullo. Se le nostre vite e se la vita di una comunità cristiana è fondata su ciò che regge, che è solido e vero non deve aver paura del futuro, neanche nei tempi difficili e di cambiamento. La Parola di Gesù “non passerà” dice il Vangelo. Questo cambiamento è allora occasione per riportare ancora una volta al centro della vita della comunità di Sant’Antonio ciò che non passa, che è solido, affidabile: il Signore Gesù e la sua Parola. Se è così, perché temere il futuro? Anzi, ci entriamo con speranza e fiducia! Alla fine della celebrazione padre Jomy ha ringraziato tutti i presenti, esprimendo il desiderio e la gioia di iniziare questo nuovo cammino e invitando tutti al rinfresco organizzato per un bel momento di fraternità gioiosa. Padre Jomy, 46 anni, è originario dello stato indiano del Kerala ed è stato parroco a Carbonara Scrivia, Cerreto Grue, Villaromagnano e Spineto Scrivia.