Schwartz, il “prete operaio”
Di Daniela Catalano
Il beato di questa settimana ha saputo considerare il mondo del lavoro fondamentale nell’opera di evangelizzazione. Anton Maria Schwartz è un sacerdote austriaco fondatore della Congregazione degli Operai Cristiani di san Giuseppe Calasanzio (detti Calasantini). Nato il 28 febbraio 1852 in Austria, a Baden, a 15 anni rimane orfano del padre e questo gli provoca un crisi nel rendimento scolastico. Nel 1869 entra nella scuola gestita dai “Chierici regolari poveri della Madre di Dio delle scuole pie” detti Piaristi o Scolopi e in quel periodo nasce la sua grande devozione a san Giuseppe Calasanzio, fondatore dell’ordine e delle scuole popolari gratuite in Europa. Nel 1871 è accolto nel seminario diocesano e l’8 dicembre 1873, guarito da una grave malattia, si consacra alla Madonna e aggiunge il nome “Maria” a quello di battesimo. Schwartz è ordinato sacerdote il 25 luglio 1875 ed è chiamato a Vienna come curatore spirituale dei malati negli ospedali delle Suore della Misericordia a Sechshaus, dove si rende conto della condizione disagiata degli apprendisti. Per loro crea l’“Unione degli apprendisti cattolici”, che affida alla protezione di san Giuseppe Calasanzio, e inizia un’intensa e fiorente opera pastorale. Nel 1888 apre l’Artigianato cristiano, un giornale per gli artigiani, e nel 1889, in soli 8 mesi, sotto la sua direzione, viene costruita la chiesa intitolata a Calasanzio a Vienna. Il 24 novembre 1889 Schwartz pone le basi della congregazione dei Calasantini, mentre si adopera con tutte le forze contro i numerosi abusi di cui i lavoratori erano vittime. Spesso partecipa anche agli scioperi e porta fino al Parlamento austriaco le sue petizioni per ottenere posti di formazione professionale per i giovani e per il riposo domenicale. Il sacerdote cerca di diffondere il Vangelo, la cultura e la musica nei luoghi di lavoro e istituisce varie fondazioni in Austria, in Sud-Tirolo e a Budapest, rimanendo sempre fedele al suo mandato di portare Cristo in fabbrica fino al 15 settembre 1929 quando muore a 77 anni. Il Papa san Giovanni Paolo II l’ha proclamato beato il 21 giugno 1998 e la Chiesa lo ricorda il 15 settembre.
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