Scoprire la Natività nel cuore di Tortona

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Scoprire la Natività nel cuore di Tortona

TORTONA – In occasione delle feste natalizie, il turismo a km 0, può essere l’occasione per apprezzare alcuni gioielli artistici presenti nelle chiese e nei musei di Tortona e delle frazioni.

Proprio per valorizzare i beni artistici locali, lo scorso marzo è nato il progetto “Scopri Tortona”, che ha permesso di creare una rete di collaborazione che vede impegnati insieme al Comune, la Diocesi con il suo Museo di Arte Sacra, la Pinacoteca Il Divisionismo, la Fondazione CR Tortona, i volontari del SIPBC – Delegazione di Tortona, le SOMS del Tortonese e i volontari del Servizio Civile Universale. Il primo frutto dell’impegno è la realizzazione di un itinerario artistico fra le opere d’arte che raffigurano il tema della Natività che è stato presentato nei giorni scorsi in conferenza stampa in Comune (nella foto). Saranno realizzate visite guidate alle singole opere per consentire un percorso contemplativo e devozionale, incentrato sull’immagine della Vergine, come in una “mostra diffusa” che si snoda tra il centro storico cittadino e le frazioni. «Il tema della Madonna con il Bambino è un soggetto tradizionale dell’iconografia cristiana tra i più antichi e anche tra i più amati – spiegano gli organizzatori – e la scelta è mirata a far riflettere sul tema della nascita di Gesù e delle gioie della maternità nelle opere presenti nei luoghi di culto e nei musei».

Per tutti i weekend tra il 18 dicembre e il 16 gennaio, il sabato e la domenica dalle 15.30 alle 18.30, ci saranno i volontari della Sipbc onlus, delle Soms e i giovani del Servizio Civile disponibili presso le varie opere d’arte. È obbligatorio il green pass e occorre prenotare presso la biblioteca civica di Tortona (0131 964457).

La cronologia delle opere proposte spazia tra la fine del 1300, con il prezioso dipinto di Barnaba da Modena della chiesa di San Matteo, alle reminescenze leonardesche della chiesa di Santa Maria dei Canali e di Palazzo Guidobono, alle opere risalenti al periodo della Controriforma della cattedrale, all’interessante tavola del Tortonese Scipione Crespi, datata 1577, dell’Oratorio di San Carlo, per arrivare alla splendida tela di Felice Giani del 1786 ospitata nel Museo Diocesano e alle opere di Pellizza e Previati nella Pinacoteca Il Divisionismo.

Anche le frazioni offrono il loro prezioso contributo, a partire dagli affreschi dell’abbazia di Rivalta datati tra il XV e XVI secolo.

Ci sono poi le interessanti statue lignee di età ottocentesca che si trovano nelle chiese di Vho, Castellar Ponzano e Torre Garofoli, a testimonianza del culto mariano “delle campagne”. Le tappe previste so- no: la Cattedrale, la Pinacoteca Il Divisionismo, il Museo diocesano, S. Maria dei Canali, Palazzo Guidobono, San Matteo, l’Oratorio di San Carlo, la chiesa dei Cappuccini, San Michele, il Santuario della Guardia, l’abbazia di Rivalta Scrivia, le chiese di Vho, Mombisaggio- Torre Calderai, Castellar Ponzano e Torre Garofoli.

Stefano Brocchetti

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