Si saldi chi può
di Patrizia Ferrando
I vari detti sulle stagioni che non sono più quelle di una volta non valgono per chi sente l’attrazione di saldi e sconti, e di questi tempi parte per una gioiosa e incruenta – o quasi – caccia agli acquisti.
La compagnia delle buone maniere non è, però, una vittima da immolare nel nome delle percentuali di sconto.
Imbattendoci in una fila all’ingresso del negozio, ad esempio, rispettiamo la nostra posizione senza tentativi di sorpasso, armandoci di pazienza per l’attesa e non dimenticando che si dovrebbe salutare le persone che ci precedono e ci seguono in coda, almeno con un cenno.
Salutiamo i commessi prima di avanzare richieste; un buongiorno e un sorriso, oltre che essere un fatto di cortesia, predispongono positivamente. Assicuriamoci che gli addetti siano liberi prima di chiedere indicazioni, altrimenti attendiamo pazientemente il nostro turno. Manifestazioni di disagio e impazienza sono inopportune e da evitare: durante i saldi i clienti da servire aumentano, lo stress pure.
Ancor più nella ressa da grandi magazzini, ricordiamo come il disordine e l’ineducazione non piacciono a nessuno. Non spintoniamo e non strappiamo di mano il capo che abbiamo adocchiato in mano alla signora che ci è di fianco.
Spetta a noi riporre la merce dopo le prove: nulla è più fastidioso di entrare in un camerino trovandolo invaso dai vestiti abbandonati da chi ci ha preceduto.
Niente cibi e bevande: la probabilità di macchiare abiti con la folla è veramente molto alta. Evitiamo di farci riprendere dal personale ed evitiamo soprattutto pessime figure.
Anche se non vi separate quasi mai dagli amici pelosi, è bene evitare di andare a fare shopping in questi giorni con loro. I cani in posti affollati non sono certamente a loro agio. Inoltre l’imprevedibilità del loro comportamento in queste situazioni aumenta. Vale la pena di valutare se non stiano meglio ad aspettarci a casa, lasciando le nostre mani libere.
Evitiamo di chiedere ulteriori ribassi. Sarà al limite il proprietario che, al cliente assiduo e conosciuto, potrà applicare un ulteriore sconto.
La chiarezza dovrebbe essere parola d’ordine. Ci farà risparmiare tempo e spese inutili. Uno sguardo al guardaroba prima di tuffarci in negozio, ci eviterà l’acquisto dell’ennesimo abitino nero o del dodicesimo paio di pantaloni a sigaretta. Non cadiamo in tentazione perché il capo ci piace tanto: se la taglia non è la nostra, evitiamo l’acquisto vagheggiato nella speranza di dimagrire, tantomeno facciamoci irretire dalla scarpina da piedino da Cenerentola.
Al termine dei nostri acquisti non lesiniamo un saluto e un grazie a chi ci ha dedicato tempo e attenzione. Buon divertimento!
patrizia.marta.ferrando@gmail.com