Sportelli bancari addio

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Di Cesare Raviolo

Il processo di concentrazione che, specie a partire dagli anni Novanta del secolo scorso, ha interessato in misura crescente il sistema bancario italiano sta provocando una progressiva e marcata diminuzione degli sportelli che rischia di lasciare interi territori e migliaia di persone privi della possibilità di accedere senza eccessivi disagi agli istituti di credito. A fine 2023 (ultimo dato disponibile), le 428 banche esistenti in Italia contavano 20.160 sportelli e 262.250 dipendenti, con un calo del 2,3% per quanto riguarda le banche, del 3,9 per gli sportelli e dello 0,8 per i dipendenti. Tra il 2014 e il 2023, la flessione risulta ancor più forte, con gli istituti di credito in diminuzione del 35,5%, gli sportelli del 31,7e i dipendenti del 13,6. La desertificazione bancaria appare generalizzata all’intero Paese ma risulta più accentuata nel Centro-Sud e nelle Isole. Nel corso del 2023, infatti la diminuzione ha riguardato tutte le regioni ma è stata percentualmente più accentuata nelle Marche, in Abruzzo e in Sicilia. Le tendenze in atto hanno fatto sì che l’articolazione territoriale degli sportelli bancari operativi in Italia alla fine del 2023 evidenzi una maggiore presenza nelle regioni del Nord, che rappresentano il 57% del totale nazionale (40% in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto). Il numero di sportelli ubicati nelle regioni del Sud e nelle Isole ammonta complessivamente al 22% del totale nazionale. La diminuzione degli sportelli bancari interessa anche i nostri territori. In Piemonte, ad esempio, il numero degli sportelli è diminuito nel giro di un anno da 4.097 a 4.090, mentre è rimasto stazionario in Lombardia (723). In provincia di Alessandria, tra il 2022 e il 2023, gli sportelli sono diminuiti di 6 unità (da 150 a 144) e in provincia di Pavia di 13 (da 205 a 192). Per effetto delle tendenze sopra ricordate, in provincia di Alessandria ci sono 35 sportelli per 100 mila abitanti (erano 37 nel 2022) e in provincia di Pavia 36 (erano 38). Questa desertificazione bancaria desta non poche preoccupazioni. Nonostante la crescente diffusione dell’home banking, infatti, essa rischia di penalizzare le componenti più anziane della popolazione che per vari motivi appaiono poco propensi a far uso delle moderne tecnologie informatiche e telematiche. Il fenomeno è particolarmente grave nelle aree collinari e montane dell’Alessandrino e del Pavese, abitate in prevalenza da persone anziane e dove la chiusura degli sportelli è stata più accentuata.

raviolocesare@gmail.com

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