Stop alle frane: il Comune interviene

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Lavori di messa in sicurezza a Val di Nizza. Ok del Governo allo stato di calamità per l’Oltrepò

VAL DI NIZZA – Sono iniziati nel comune di Val di Nizza i lavori di messa in sicurezza e prevenzione del territorio al fine di scongiurare il pericolo causato dal dissesto idrogeologico.

Le opere volute dall’amministrazione Campetti superano i 240 mila euro di spesa. Cantieri in questo momento sono aperti nelle frazioni di Paravello, Sant’Albano e Croce Piaggi.

«Tra gli interventi più importanti – afferma il sindaco Franco Campetti – c’è proprio quello di Paravello dove è in atto un’opera di regimentazione delle acque. Qui in passato, a seguito di alcuni temporali violenti, l’acqua, a monte del paese, si era incanalata lungo due strade agricole fino a travolgere abitazioni e garage che erano stati letteralmente sommersi dal fango».

In questa zona sono stati realizzati due nuovi fossi in modo da raccogliere l’acqua piovana, incanalarla ed evitare che possa arrecare nuovi danni alle case. A monte della frazione di Sant’Albano invece verrà realizzato un muro di sostegno di un versante che, a seguito delle ultime piogge, ha dato segni di cedimento tanto che molta terra ha ostruito la strada comunale al pun-to da limitare la circolazione delle vetture. In questo caso si è deciso di realizzare un muro di contenimento che possa evitare al terreno sovrastante la strada di continuare a scivolare verso valle rischiando di mettere a repentaglio la viabilità». A Croce Piaggi le ruspe sono al lavoro per riaprire una strada interpoderale che a seguito di alcuni dissesti e frane verificatesi nei me-si scorsi di fatto è bloccata.

Per eseguire gli interventi il Comune sta utilizzando i fondi che sono stati assegnati per il ripristino di strade agricole relativi alle calamità che si erano verificate nella primavera del 2018. Il problema del dissesto idrogeologico causato da frane, smottamenti ed esondazioni da decenni sta mettendo in ginocchio l’intero territorio dell’Oltrepò pavese.

Proprio nei giorni scorsi è stato approvato dal Dipartimento Nazionale di Protezione civile il piano di interventi di prima emergenza, predisposto dalla Protezione civile regionale per i territori delle Province lombarde a seguito degli eventi metereologici verificatisi nei giorni dal 2 al 5 ottobre 2020 e per i quali è stato disposto lo stato di emergenza. Dopo una lunga interlocuzione con la Lombardia, il Governo Draghi a fine marzo 2021 ha dichiarato lo stato di emergenza stanziando 4,8 milioni per le spese urgenti necessarie e immediatamente utilizzabili da destinare alle zone colpite da frane, esondazioni o forti precipitazioni. Alla Provincia di Pavia sono stati erogati 2.340.219 euro per un totale di 19 interventi molti dei quali proprio in Oltrepò.

Mattia Tanzi

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