Timeamus et amemus: il concerto del festival “Conflixere Mirando”
TORTONA – Sabato 30 aprile, alle ore 21, il Santuario della Madonna della Guardia ha ospitato il Festival di musica sacra “Conflixere Mirando” che ha presentato al numeroso pubblico il concerto dal titolo Timeamus et amemus. La serata, si è aperta con il saluto di don Renzo Vanoi, rettore del santuario, e ha visto la presenza del vescovo Mons. Guido Marini.
Il concerto si è aperto con il mottetto Exsultate, jubilate K 165 di Mozart per soprano e orchestra.
Il soprano astigiano Erika Grimaldi ha abilmente affrontato l’esecuzione, il suo colore vocale caldo e il suo fraseggio hanno trasportato il pubblico in un’atmosfera eterea per concludere con l’Alleluia finale, gioioso e frizzante. La Missa in Angustiis proposta nella seconda parte del concerto è una delle tredici messe che scrisse Haydn, la sua maturità in questo campo appare evidente, la grandiosità e l’ampiezza di costruzione, con l’uso più incisivo e vibrato dell’orchestra caratterizza la Missa in angustiis in re minore, conosciuta pure come Nelson-Messe, in quanto il 1° agosto 1798 l’ammiraglio inglese Nelson aveva vinto l’armata napoleonica e Haydn lavorò alla stesura dal 10 luglio al 31 agosto del 1798. Il Coro Cantica Nova ha dato prova di grande sensibilità e preparazione sottolineando i diversi aspetti musicali della composizione. L’Orchestra Classica di Alessandria ha abilmente sorretto il soprano Erika Grimaldi, il mezzosoprano Sofia Koberidze, il tenore Emanuele D’Aguanno e il basso Giovanni Battista Parodi: solisti di fama internazionale che calcano abitualmente le scene di grandi teatri e che hanno saputo con le loro doti sottolineare il testo attraverso un’esecuzione curata che ha immerso il pubblico nella sacralità dei brani. Sentimenti di intimità e forza emotiva hanno pervaso tutta l’esecuzione sotto l’attenta e precisa direzione di mons. Pierangelo Pietracatella, sacerdote della diocesi di Tortona, pianista e direttore d’orchestra, capo ufficio del Tribunale Apostolico della Rota Romana e direttore artistico del Festival. Autorità e pubblico presenti hanno applaudito con grande calore gli esecutori. Il festival “Conflixere Mirando”, gode del Patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e, nato dal Dipartimento di Musica Sacra dell’Orchestra Classica di Alessandria, intende diffondere il grande patrimonio di musica sacra che è un prezioso veicolo per narrare l’intima relazione tra uomo e Dio.