Torna “La Lunga Notte delle Chiese”
Domani l’apertura serale di edifici di culto diocesani
TORTONA – Venerdì 10 giugno si terrà la settima edizione de “La Lunga Notte delle Chiese”, un appuntamento in cui i luoghi di culto italiani si animano di iniziative artistiche e culturali in una chiave di riflessione e spiritualità.
Nata nel 2016, l’iniziativa in poco tempo ha avuto una notevole crescita, raccogliendo numerose adesioni. Nel 2019, l’ultima edizione pre-pandemia, ha visto la partecipazione di oltre 120 diocesi italiane con 150 chiese oltre alla Comunità Valdese Metodista e alla Chiesa Protestante. Oltre 40.000 persone hanno preso parte alle moltissime iniziative organizzate. Ora si riparte in presenza.
Il 10 giugno saranno molte le chiese e le città a partecipare, da tutta Italia. Si comporrà una giornata di concerti, esibizioni artistiche, visite museali, iniziative per i bambini, testimonianze e riflessioni. Un mosaico di esperienze da vivere insieme come comunità.
Il tema della settima edizione ha come parola chiave “In-Contro” scritto dividendo con un trattino la preposizione “In” dall’avverbio “Contro”, due parole tecnicamente in contrapposizione ma che esprimono insieme l’elemento centrale e significativo del dialogo, ossia quello della diversità. Stefano Casagrande, coordinatore dell’evento ha dichiarato: «È sorprendente come la “Lunga Notte delle Chiese” sia riuscita a continuare il suo percorso nonostante le difficoltà degli ultimi due anni. La grande rete che si era costituita fino al 2019 ora si sta ricomponendo. Numerose anche le nuove partecipazioni. E una riflessione la merita anche il tema dell’In-Contro e- merso nell’autunno del 2021 e che poi si è rivelato incredibilmente attuale con lo scoppio della guerra in Ucraina, alle porte dell’Europa.
L’assurdità del conflitto, ha acceso i riflettori su quanto sia centrale e significativo l’elemento del dialogo e di quanto sia importante trasformare il potenziale nemico in un ospite». In Diocesi di Tortona saranno 13 gli edifici sacri che aderiranno a questa manifestazione e sono suddivisi tra Val Borbera, Novese e Tortonese. In Val Borbera apriranno le porte in notturna la chiesa parocchiale di Sant’Antonio Aba-te, di Rocchetta Ligure, la chiesetta di San Rocco, nella frazione Vigo di Albera Ligure, la chiesa San Lorenzo di Cabella Ligure, il santuario della Madonna della Guardia, nella frazione Rosano di Cabella Ligure, il santuario della Madonna di Dovanelli a Cabella Ligure, la chiesa di San Bernardo, nella frazione Teo di Cabella Ligure, la chiesa di San Marziano Martire, a Piuzzo di Cabella Ligure e il Museo d’Arte Sacra delle Valli Borbera Spinti e Curone a Rocchetta Ligure; nel Novese saranno coinvolte la chie- sa di Santa Maria delle Grazie di Francavilla Bisio, la chiesa di Sant’Andrea a Basaluzzo dove si terrà un evento musicale con l’accademia “MusicArte”, la Collegiata e la Basilica della Maddalena a Novi Ligure e infine la chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Castelnuovo Scrivia che presenta il concerto “Due cori… un solo canto” con la corale castelnovese e quella di Pieve del Cairo. Per info è attivo il sito (lunganottedellechiese.com).
