Tutti in marcia contro la guerra
Il 13 dicembre per le vie di Novi
NOVI LIGURE – “Fuori la guerra dalla storia” è il messaggio che la città ha “gridato” a gran voce per le vie del centro durante la manifestazione di venerdì scorso. Un lungo corteo (nella foto di Dino Ferretti) composto da centinaia di persone – tra sindaci, forze politiche novesi, associazioni sportive, di volontariato e di categoria operanti sul territorio, ma soprattutto tanti studenti delle scuole medie e superiori novesi – ha attraversato il centro città partendo da piazza Pascoli fino a raggiungere piazza Dellepiane, davanti al municipio, per dire “no” alla guerra e “sì” alla pace in occasione della camminata proposta dal Movimento 5 Stelle e dal consigliere regionale pentastellato Pasquale Coluccio. Un momento di riflessione collettiva per portare un messaggio di speranza e di solidarietà, senza bandiere di partito o simboli politici, ma solo i colori simbolo della pace. «L’iniziativa è stata promossa da tutti i gruppi consiliari, in modo unitario, del consiglio comunale di Novi Ligure. Una grande dimostrazione di attenzione soprattutto nei confronti dei ragazzi e della pace. – commenta il sindaco Rocchino Muliere – Prima di tutto la pace, sempre la pace. Questo è il messaggio che abbiamo voluto lanciare e che hanno voluto comunicare soprattutto i ragazzi delle nostre scuole, e la loro presenza è l’atto più importante che la città poteva esprimere per dichiarare, urlare la voglia di pace che c’è nel mondo». La manifestazione si è conclusa in piazza Dellepiane con la lettura di un messaggio di pace degli studenti e l’apposizione delle firme sul registro da parte dei sindaci della zona presenti. Lo scopo, infatti, è che l’iniziativa arrivi anche in altre città della provincia per affermare, con forza e unità, l’importanza della pace e di un futuro senza guerre per le nuove generazioni. «Il senso di questa iniziativa è fare ognuna la propria parte. – aggiunge Pasquale Coluccio – Il cuore di questa manifestazione è la storia del colibrì che porta una goccia d’acqua nel becco per spegnere l’incendio e se le gocce invece diventano tante si può arrivare ad un’azione veramente incisiva. Novi si è trovata unita su questo evento, tutte le forze politiche hanno aderito con entusiasmo e adesso inizia la staffetta. Lo striscione verrà consegnato ad Ovada, che farà analoga manifestazione».
Federica Riccardi