Un aiuto per stranieri e studenti. Il Pap funziona

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L’iniziativa della Caritas di Santa Giuletta e del Rotary Club Oltrepò, che vede impegnati insegnanti volontari

SANTA GIULETTA – La Caritas di Santa Giuletta, in collaborazione con il Rotary Club Oltrepò, ha avviato il progetto “Pap – Ponte di Amicizia e Pace”, un’iniziativa dedicata al sostegno educativo e linguistico degli stranieri residenti nel territorio comunale e in alcuni paesi limitrofi. Prosegue così un progetto sperimentale dello scorso anno, che ha permesso a molti giovani di colmare lacune scolastiche e affrontare lo studio con maggiore serenità, ma nel 2025 è stato ampliato con corsi di lingua italiana per adulti, rivolti soprattutto a donne di nazionalità marocchina, senegalese e venezuelana, per facilitare la loro integrazione nella comunità. Santa Giuletta, comune di circa 1.580 abitanti, registra una presenza crescente di cittadini stranieri: oltre il 15% della popolazione è costituito da immigrati, con 141 extracomunitari e 100 comunitari. Inoltre, circa 90 residenti hanno recentemente ottenuto la cittadinanza italiana. I corsi vengono organizzati in orari prestabiliti al mercoledì pomeriggio di ogni settimana. Viene pure offerta assistenza specifica agli studenti delle superiori mediante appuntamenti concordati in concomitanza di interrogazioni o di verifiche. I docenti impegnati nel progetto (Marina Montagna, Nicoletta Montagna, Luciana Zecchi, Laura Massaro, Chiara Cignoli, Renato Rizzini, Maurizio Montagna) sono volontari, generalmente pensionati, ex insegnanti o professionisti, oltre a studenti universitari. Accanto ai docenti operano alcuni volontari della Caritas che, oltre a gestire la parte organizzativa della scuola, si occupano del trasporto di studenti e adulti dai paesi limitrofi. Viene anche garantito un servizio di assistenza ai figli quando le mamme seguono i corsi. Il Rotary Club Oltrepò partecipa attivamente mettendo a disposizione alcuni dei propri soci per la docenza e offrendo un contributo economico per l’acquisto di materiale didattico e per le spese logistiche. I corsi si svolgono nello storico Palazzo Felloni, oggi sede della canonica e dell’oratorio, che ospita anche la Caritas, diventando così il simbolo di un’accoglienza che affonda le radici nella tradizione della comunità. «Grazie a questa iniziativa, i giovani migliorano le loro competenze scolastiche e gli adulti acquisiscono una maggiore padronanza della lingua italiana» commenta il presidente del Rotary, Giuliano Coroli. «Un’iniziativa di valore che dimostra come volontariato e solidarietà possano fare la differenza nella vita delle persone» – aggiunge il parroco di Santa Giuletta, don Domenico Lucaci.

Oliviero Maggi

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