Un gesto di minaccia contro l’Anpi di Pontecurone

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Il presidente Gandi ha trovato un sasso con il volantino del 25 Aprile davanti a casa

PONTECURONE – La mattina di Pasqua Fabio Gandi, presidente di Anpi Pontecurone – “Sezione Regazzi e Spaviero”, ha trovato una brutta sorpresa sullo scalino davanti a casa sua. Un grosso sasso a cui, con lo scotch, era attaccata la locandina di una delle inizia- tive del 25 aprile con scritto sul retro: “Non è molto, ma è solo l’inizio… Un amico”. Un gesto intimidatorio che non ha spaventato Gandi il quale ha avvertito le forze dell’ordine e sporto denuncia. È la prima volta che a Pontecurone capita una cosa del genere, e nessuno ha idea di chi sia l’autore. Purtroppo, in tutta Italia si stanno diffondendo episodi analoghi co- me quello del Val Susa, dove una frase ignobile è stata posta sul manifesto degli eventi del 25 aprile. «Denunciare quanto mi è accaduto è un modo per tenere alta l’attenzione. – ha detto Gandi ai giornalisti – Sminuire questi atteggia- menti sarebbe come considerare normale imbrattare con delle svastiche i cartelli della Benedicta. Fatti di questo tipo, attacchi ai valori della Costituzione, non possono essere derubricati a goliar- dia».

In occasione del 25 aprile l’Anpi e il Comune di Pontecurone inaugureranno il Memoriale della Liber- tà, che sorgerà nel prato del cortile più antico del cimitero del paese e conserverà i resti mortali di Giuseppe Regazzi e quelli simbolici di Cesarino Spaviero, i partigiani a cui è intitolata la sezione.

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