Un lavoro anche per i ragazzi fragili
Inaugurato a Stradella il negozio dell’usato di “Progetto Idea”, pensato da “Costruire il futuro”
STRADELLA- «Un sogno che finalmente si realizza»: è stata inaugurata sabato scorso la sede di via Palestro del “Progetto Idea”, ideato dall’associazione “Costruire il futuro”, con il patrocinio del Comune di Stradella e il contributo della Fondazione della Comunità di Pavia: un negozio sperimentale dell’usato e dell’artigianato gestito da un gruppo di ragazzi con fragilità. «Il progetto nasce per aiutare i nostri ragazzi a realizzare il loro sogno di avere un lavoro come tutti gli altri coetanei. – spiega Laura Forni, presidente della Onlus – In questa fase di sperimentazione non ci sarà una finalità commerciale di guadagno, ma il negozio sarà aperto al pubblico solo in alcuni fine settimana nel corso dell’anno. I ragazzi seguiranno corsi di formazione mirati e laboratori creativi, si occuperanno del recupero, selezione, pulitura e confezionamento degli oggetti donati dai privati, gestiranno momenti di incontro con i clienti e seguiranno le vendite». «È un sogno che si realizza, complimenti a tutto coloro che ci hanno creduto e stanno dimostrando la valenza di questo progetto» – ha detto il sindaco Gianpiero Bellinzona dopo il taglio del nastro. L’assessore al Welfare, Alessandra Mossi, ha annunciato l’assegnazione all’Onlus da parte del Comune di un contributo di 500 euro a sostegno del progetto. «È un passo in più verso una società sempre più inclusiva.– ha sottolineato l’assessore – Voglio ringraziare i volontari e le famiglie per la ristrutturazione e l’allestimento del negozio e i ragazzi perché con entusiasmo e determinazione ci fanno capire che gli ostacoli si possono sempre superare». L’arciprete don Gianluca Vernetti ha impartito la benedizione ai locali. Il negozio rimarrà aperto in via sperimentale anche sabato 14 e domenica 15, sabato 21 e domenica 22 dicembre (dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30). «È un progetto che ha origini lontane nel tempo, ci abbiamo sperato per anni, spinti dal sogno dei ragazzi di avere un lavoro. – ha aggiunto Forni – Al momento non è una realtà commerciale, ma l’idea è di creare una cooperativa che possa rendere il negozio una vera attività con un’apertura continuativa». Tra gli obiettivi c’è poi la promozione della cultura della conservazione, del riuso e della cura degli oggetti. Sulla pagina Facebook dell’associazione sono indicati i modi per sostenere l’attività: donazione di oggetti in buono stato, diventare socio della onlus, devolvere il 5 per mille o dare supporto economico.
Oliviero Maggi