Un monumento per Nicholas Green nel “suo” parco

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Inaugurato mercoledì 15 maggio per i 40 anni dell’Aido novese

NOVI LIGURE – È stata una giornata importante quella di mercoledì 15 maggio per il Gruppo Aido “Frederick” di Novi Ligure, che ha celebrato il suo 40° anniversario. Per l’occasione, l’associazione si è ritrovata presso il parco giochi “Nicholas Green”, in zona Lodolino, per l’inaugurazione del nuovo monumento in ricordo del bimbo morto il 1° ottobre 1994. Nicholas era un bambino di 7 anni nato a San Francisco, in California, che nel 1994 stava trascorrendo le vacanze in Italia insieme al padre Reginald, alla madre Margaret e alla sorellina Eleanor, di 4 anni. Nel viaggio verso la Sicilia, la loro auto fu erroneamente oggetto di un agguato. Purtroppo fu scambiata da alcuni ’ndranghetisti per quella di un gioielliere locale e crivellata di colpi. Il piccolo Nicholas fu gravemente ferito alla testa e dopo alcuni giorni di ricovero, morì all’ospedale di Messina. I genitori, nonostante il grande dolore, acconsentirono alla donazione degli organi del figlio. Il loro gesto permise a ben 7 persone di ricominciare a vivere e la famiglia Green assunse un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura della donazione di organi, tessuti e cellule. Nell’ottobre del 2005 il padre di Nicholas, Reginald, è stato ospite a Novi Ligure per raccontare di persona la sua esperienza. L’anno seguente l’amministrazione comunale novese, in collaborazione con il Gruppo Aido locale, ha intitolato il parco in zona Lodolino al bimbo ucciso. Il 15 maggio è stata scoperta la targa dedicata a Nicholas, che riporta questa frase: “Dormivo. Mi sono svegliato nell’infinito. Chi prova rimorso, se ne è capace, per avermi spento, sappia che qualcosa di me ha dato ad altri la luce. Amici, mentre giocate, pensate che con voi gioca un altro compagno, il parco vivo che ha il mio nome Nicholas Green”. Un messaggio per ricordare il grande gesto della sua famiglia, che ha dato inizio a quello che è stato battezzato “effetto Nicholas”. Alla cerimonia, che ha visto la partecipazione del Coro Novincanto e delle scuole novesi, erano presenti il presidente provinciale dell’Associazione Italiana Donatori di Organi Walter Giacchero, la presidente provinciale Nadia Biancato, il presidente del gruppo di Acqui Roberto Pascarella e i vicepresidenti del gruppo di Novi Danilo Zerantola e Isabella Sommo. Il sindaco di Novi, Rocchino Muliere, ha ricordato il quarantennale della fondazione del Gruppo Aido Novese e la ricorrenza dei 30 anni della morte di Nicholas.

Federica Riccardi (foto: Dino Ferretti)

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