Un progetto educativo di strada
Stradella: Comune e Parrocchia contro il disagio giovanile
STRADELLA – Un progetto educativo di strada per intercettare i giovani nei loro luoghi di aggregazione e prevenire situazioni di disagio. È questo l’obiettivo dell’iniziativa lanciata da Comune di Stradella e Oratorio “San Giovanni Bosco” in collaborazione con gli educatori professionisti del team “Educatori di strada” di Piacenza.
Il progetto si svilupperà nell’arco di dieci mesi, fino a giugno del prossimo anno ed è stato presentato dall’Oratorio e finanziato dal Comune per una spesa di 13 mila euro: tra le azioni principali figurano un ciclo di incontri a scuola con le classi di terza media e di prima e seconda superiore degli istituti di Stradella, tenuti dagli educatori, e la presenza pomeridiana in strada di due operatori nei luoghi nevralgici di aggregazione informale, focalizzata in alcuni periodi.
Saranno compresi inoltre incontri formativi per genitori e adulti che lavorano con gli adolescenti e un percorso di tre incontri sul tema dell’affettività con il gruppo dei giovani animatori e educatori della parrocchia. Inoltre, sarà realizzata una mappatura dei luoghi di aggregazione formali e informali dei giovani sul territorio cittadino.
«Come consigliere con delega ai giovani e come responsabile dell’oratorio ho fortemente voluto questo progetto che nasce dalla necessità di comunicare con quella frangia di giovani che non è inserita nell’associazionismo ed è distante dalle istituzioni. – commenta il consigliere comunale Alessandro Quaroni, che è anche presidente dell’oratorio cittadino – L’obiettivo del progetto è quindi quello di creare un ponte tra questi giovani e le istituzioni, partendo dall’ascolto, entrando in relazione con loro e portandoli ad avere nuovi stimoli.
Collaborando inoltre con associazioni, attività della zona e centro per l’impiego potrà esserci l’opportunità di avvicinare i più grandi anche al mondo del lavoro, qualora fossero interessati.
Ringrazio don Gianluca Vernetti e don Daniele Lottari per la collaborazione nella stesura del progetto e gli uffici comunali come sempre disponibilissimi ».
Oliviero Maggi