Un sostegno alle famiglie in crisi
Stradella, l’assessore Di Michele illustra gli interventi
STRADELLA – Il Comune a sostegno delle famiglie ancora in difficoltà economica a causa della crisi post pandemia che non accenna ad allentare la presa. La giunta, guidata dal sindaco Alessandro Cantù, ha approvato due misure urgenti e straordinarie una tantum, il “Fondo Sostegno Famiglia” e la “Misura di contrasto all’emergenza sociale”, per ridurre e superare gli ostacoli di ordine economico che incontrano le famiglie particolarmente fragili a causa degli effetti derivanti dalla crisi in atto e per realizzare progetti individualizzati volti al superamento e contrasto di condizioni di esclusione abitativa e di grave emergenza sociale e socio-sanitaria. «Queste due misure sono la risposta che il Comune di Stradella ha voluto fortemente portare avanti utilizzando le risorse a disposizione in forma straordinaria e aggiuntiva rispetto ai capitoli ordinari. – spiega il vicesindaco e assessore al Welfare, Dino Di Michele – Si tratta, infatti, di una risposta straordinaria e immediata alle reali condizioni di gravità economica in cui alcuni cittadini si trovano. Con queste misure l’amministrazione intende essere a fianco di chi ha perso il lavoro, è in gravi condizioni economiche, ha difficoltà a pagare le utenze o gli affitti. Saranno quindi forniti gli strumenti per affrontare le situazioni di necessità. È stato fatto il massimo sforzo in aggiunta alle misure ordinarie che l’amministrazione mette in campo in aiuto alle persone con particolare fragilità economica».
Il “Fondo Sostegno Famiglia” prevede uno stanziamento complessivo di 60.000 euro e sarà erogato nel corso del 2022 mediante tre avvisi pubblici che prevedono la concessione di contributi economici per un massimo di 20.000 euro ciascuno per il pagamento degli affitti, delle utenze domestiche (acqua, luce, gas, rifiuti), del trasporto scolastico, della mensa scolastica e l’erogazione buoni spesa per farmaci, generi alimentari e beni di prima necessità. La “Misura di contrasto all’emergenza sociale”, invece, prevede l’ero- gazione di una somma massima di 1.800 euro in base a un progetto individuale, elaborato dai Servizi sociali.
o.m.