Uno spazio in cui “ecologia” fa rima con “cultura”
La Cooperativa Sociale 381 Onlus di Voghera apre il “Parco Rurale La Palazzina” dove potranno lavorare anche persone disabili per migliorare la salute psicofisica della comunità
Un’area dove rigenerare l’ambiente, promuovere l’agricoltura sociale, favorire l’inclusione lavorativa e praticare l’economia circolare: ecco l’idea che sta alla base del “Parco Rurale La Palazzina” che sorgerà a Voghera, obiettivo della Cooperativa Sociale 381 Onlus.
In un tempo in cui la parola “cultura” va spesso assimilata al termine “ecologia”, compresa una “ecologia della mente”, l’intenzione è di migliorare la salute psicofisica di chi frequenterà il parco, recuperare terreni abbandonati, valorizzare la biodiversità in una zona adiacente al torrente Staffora, aprire un luogo dove i giovani, in particolare, possano trovare spazi a loro adeguati, riutilizzare oggetti che non sono ancora diventati scarti o rifiuti. Infine, poiché la conduzione della “Palazzina” verrà affidata a soggetti fragili, saranno creati nuovi posti di lavoro.
Si inizierà con l’area verde che ospiterà un giardino terapeutico, curato nei minimi dettagli, con cromie floreali e profumi delicati, per contribuire alla salute psico-fisica di chi lo frequenterà. Saranno poi realizzati diversi orti sociali dove la comunità di Voghera potrà coltivare i propri ortaggi e ospitare l’inserimento lavorativo di persone fragili per stimolare percorsi di autonomia e inclusione sociale. Nasceranno dalla riqualificazione di un terreno abbandonato, per offrire prodotti etici, sostenendo la salvaguardia ambientale e la biodiversità agricola locale. Potranno difatti essere reintrodotte varietà ortive e cerealicole tradizionali e piante spontanee autoctone, tipiche del Pavese. Al suo interno il Parco Rurale accoglierà un punto di aggregazione, realizzato in legno o materiale riciclato, completamente autonomo dal punto di vista energetico grazie a pannelli solari e fotovoltaici. Sarà un punto di incontro per laboratori creativi durante tutto l’anno, di socializzazione e benessere per tutte le età. Infine ci sarà un posto per l’economia circolare adibito alla riparazione e al riuso. Verrà trasformata un’area esistente per ridurre gli sprechi e i rifiuti, dando nuova vita a oggetti di ogni tipo. Questo anche grazie all’inserimento di disabili, promuovendo l’inclusione.
Il progetto può contare sul sostegno di Intesa Sanpaolo che, coadiuvata nella scelta da Fondazione Cesvi, ha deciso di sposare la progettualità attraverso il Programma Formula, accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Assolombarda, nell’ambito di Pavia Capitale della Cultura d’Impresa 2023.
I fondi raccolti grazie al crowdfunding saranno destinati a progettare e realizzare il giardino terapeutico, inclusi percorsi pedonali per tutti, panchine adatte alle persone con disabilità e la messa a dimora di piante e fiori; creare gli orti sociali, con tunnel adatti alle coltivazioni, sementi e piante, attrezzi specifici, cassoni per l’orto rialzati, una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana e l’acquisto di concimi biologici; assumere un orto terapista e un maestro di lavoro per supportare le attività nel “Parco Rurale”; costruire il luogo di aggregazione in legno o materiale riciclato, con l’installazione di pannelli solari e fotovoltaici e riqualificare e adeguare lo spazio esistente per l’area dedicata all’economia circolare.
Saranno coinvolti direttamente 18 adulti (dai 18 anni in su) con disabilità; in situazioni di fragilità psicosociale e di emarginazione; in percorso di dimissione dal carcere di Voghera.
L’obiettivo è raccogliere 100 mila euro entro fine settembre.