Vendemmia a metà per la peronospora

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Raccolta delle uve fortemente compromessa, calo dal 30 al 50% dei grappoli. 17 sindaci, su proposta di Ilaria Rosati, scrivono alla Regione per chiedere aiuti

MORNICO LOSANA – La vendemmia 2024 in Oltrepò pavese è profondamente segnata dall’allarme peronospora. La raccolta delle uve è entrata nel vivo subito dopo Ferragosto con il taglio dei grappoli di Pinot Nero e Chardonnay per le basi spumante, mentre in questi giorni è in corso quella delle altre varietà a bacca bianca. La Coldiretti Pavia ha stimato però un calo medio del 30% della produzione per questa annata, dovuto alle piogge intense dei mesi primaverili e dell’avvio dell’estate, che hanno causato la diffusione di malattie fungine, in particolare la peronospora. Nei vigneti attaccati da questa malattia, specie quelli di fondovalle, il calo della produzione rischia di toccare anche il 50% (con un’incidenza maggiore sulle uve rosse, che saranno raccolte a partire dalle prossime settimane), ma ci sono anche alcune zone dove i viticoltori hanno addirittura rinunciato a raccogliere, in quanto i prezzi bassi dei pagamenti delle uve non riescono a compensare i costi sostenuti per i trattamenti fitosanitari e per la manodopera. A lanciare il grido d’allarme sono anche i sindaci: su iniziativa della sindaca di Mornico Losana, Ilaria Rosati, infatti, 17 Comuni della fascia collinare dell’Oltrepò (Borgo Priolo, Borgoratto Mormorolo, Casteggio, Colli Verdi, Corvino San Quirico, Golferenzo, Montalto Pavese, Montescano, Montù Beccaria, Mornico Losana, Oliva Gessi, Pietra de’ Giorgi, Rovescala, Santa Giuletta, Santa Maria della Versa, Torrazza Coste, Volpara) hanno sottoscritto una lettera-appello, indirizzata all’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi, per chiedere, “considerate le straordinarie condizioni meteorologiche e l’impossibilità di prevenire l’insorgenza della peronospora, un intervento urgente e straordinario da parte di Regione Lombardia, che prenda in seria considerazione la nostra richiesta di risarcimento per i danni subiti dalle aziende viticole e attivi prontamente le misure necessarie per sostenere il settore vitivinicolo dell’Oltrepò pavese”. Intanto, proprio per affrontare il grande calo delle rese della vendemmia 2024, il Consorzio tutela vini Oltrepò Pavese e il gruppo Terre d’Oltrepò hanno stretto una collaborazione, tramite l’ausilio della tecnologia. Da alcune settimane, una flotta di droni sta sorvolando sui vigneti dei soci di Terre per fornire una stima accurata dei danni. I dati raccolti con il sorvolo dei droni saranno trasmessi a Regione Lombardia e al governo per fornire alle istituzioni una valutazione precisa dello stato dei vigneti in Oltrepò pavese.

Oliviero Maggi

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