Via l’amianto dalla chiesa
Interventi al tetto della parrocchiale di Bosnasco
BOSNASCO – Via ai lavori per rimuovere l’amianto dal tetto della chiesa parrocchiale di Bosnasco. Il cantiere per il rifacimento di una parte della copertura dell’edificio sacro è iniziato nelle scorse settimane.
«I lavori si sono resi necessari e non più rinviabili per le precarie condizioni delle laste in cemento amianto che costituiscono la copertura – spiega il parroco, monsignor Pietro Lanati, con un avviso che è stato affisso all’ingresso della chiesa per illustrare il progetto – e per le infiltrazioni di acqua causate dalle precipitazioni dell’inverno scorso in alcune parti del tetto sovrastanti la sacrestia e confinanti con la torre campanaria». La spesa complessiva per i lavori ammonta a 30.000 euro, che sono stati finanziati in parte con fondi parrocchiali e in parte con i contributi del Comune di Bosnasco e dell’Itp (Industria termoplastica pavese), azienda di proprietà della famiglia Centonze, leader nella produzione di imballaggi alimentari in plastica, che ha sede in paese. La progettazione e la direzione lavori, invece, sono state eseguite gratuitamente dall’architetto Roberta Reguzzi e dall’ingegner Maurizio Bisi. L’intervento è stato autorizzato dalla Sovrintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Milano e sarà realizzato dalla ditta Bassano Giuseppe di Stradella.
Proseguono in questo modo gli interventi agli edifici di proprietà della Parrocchia dopo che, qualche anno fa, si era provveduto alla sistemazione della copertura dell’immobile che ospitava l’ex canonica e alla riqualificazione esterna della struttura, con i contributi di Cei, della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, della Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia e del Comune di Bosnasco, oltre a parecchie donazioni di fedeli e privati cittadini.
Oliviero Maggi