Vicino ai poveri con la carità donata dal Risorto
L’assemblea annuale della Casa di Accoglienza con la relazione del presidente Eugenio Presciutti e la Messa del vescovo per i volontari
TORTONA – Giovedì 9 maggio si è svolta l’assemblea annuale dei soci e dei collaboratori volontari della “Casa di Accoglienza”, un momento importante per fare il punto sulla situazione e per condividere i risultati raggiunti in 36 anni di attività. La giornata si è aperta con la celebrazione della S. Messa presieduta dal vescovo alle ore 9.30 nella cappella del Seminario vescovile, alla presenza di mons. Carlo Curone. Nell’omelia Mons. Marini rivolgendosi ai volontari che prestano ogni giorno la loro preziosa opera nella struttura, ha affermato che è importante tornare sempre alla sorgente viva che è l’Eucaristia. «Non c’è un’accoglienza vera delle povertà umane, – ha detto– se non c’è un’accoglienza autentica nella vita della carità vera del cuore del Signore e questa si realizza quando Lui ci comunica la sua stessa vita». Il vescovo, poi, riflettendo sulla pagina del Vangelo del giorno nella quale Gesù sta parlando ai suoi discepoli poco prima della sua passione e della sua morte e annuncia a loro che lo vedranno e saranno nella gioia, ha sottolineato che proprio la sua presenza è quella che dona la gioia alla comunità dei credenti, «perché il Signore è con noi, per noi e non ci abbandona nel cammino della vita, fino alla fine del mondo». E ha spiegato, infine, che il Signore è presente nella Parola, nell’Eucaristia e anche nei poveri e nei bisognosi presenti in ogni comunità. Al termine, tutti si sono spostati nel salone del Seminario, per partecipare all’assemblea aperta dai saluti di benvenuto ai numerosi presenti e alle autorità da parte del presidente Eugenio Presciutti. La parola è passata al sindaco Federico Chiodi e al presidente della Fondazione CR Tortona Pier Luigi Rognoni che hanno ringraziato la Casa d’Accoglienza per l’attività preziosa e solidale a servizio delle persone in difficoltà. Dal 1988, questa realtà continua a svolgere un compito molto importante nel tessuto sociale cittadino e all’interno delle singole parrocchie, per far fronte ai bisogni e alle esigenze delle antiche e nuove povertà. Il presidente Presciutti ha poi presentato in modo dettagliato il bilancio del 2023 che ha ancora risentito di alcuni condizionamenti psicologici legati al Covid ma che ha visto aumentare il numero di persone che si sono rivolte alla Casa di Accoglienza. «Abbiamo operato – ha spiegato Presciutti – ogni giorno con serenità, delicatezza e comprensione cioè con amore per il prossimo, sia verso gli assistiti sia verso i volontari, assicurando un servizio efficiente e nella massima armonia. In alcuni periodi dell’anno ci siamo avvalsi della collaborazione dei novizi Cappuccini e dei giovani del Cammino Propedeutico del seminario che si sono perfettamente inseriti nelle mansioni giornaliere. Insieme protesi nel cercare di soddisfare i bisogni di tante persone in difficoltà e contribuire al consolidamento della loro dignità». Per quanto riguarda l’attività ordinaria nei 220 giorni di apertura al pubblico, dalla relazione annuale emerge una generale crescita per quanto riguarda il servizio docce e la consegna di indumenti. Invariato il numero di pacchi alimentari con lo stesso risultato di 1.934 unità ma distribuiti con una dinamica diversa. I 1.929 pacchi si suddividono in 1.187 andati a circa 100 famiglie italiane residenti a Tortona e 742 per richieste giornaliere formulate dagli utenti. In quest’ultime sono comprese 41 richieste ricevute da singoli o nuclei famigliari ucraini presenti a Tortona e nel circondario. Presciutti ha spiegato che sommando il numero di consegne di indumenti (2.629), docce effettuate (450), pacchi alimentari erogati, pranzi distribuiti alla mensa solidale “Boggio Sola” (5.580), rifornimenti di stoviglie e accessori per cucina (72) e cessioni di mobili, elettrodomestici e attrezzature varie (24) sono stati erogati in totale 10.660 servizi alla persona nel corso del 2023 (+ 19 % rispetto agli 8.982 del 2022), a cui si aggiungono le assistenze a domicilio, le situazioni di necessità seguite in risposta anche a segnalazioni della Caritas Diocesana, dell’Ufficio Assistenza del Comune e del C.I.S.A. Sono circa 1.200 gli utenti annuali suddivisi tra 44 nazionalità. Nel corso del 2023, inoltre, Presciutti ha evidenziato anche altre attività effettuate dai volontari tra cui il coordinamento per il 26° anno consecutivo della Colletta Alimentare del Banco Alimentare a novembre a cui si sono aggiunte quella proposta dalla Coop a maggio di cibo e quella per il materiale scolastico sempre alla Coop a settembre e ancora gli aiuti inviati dopo l’alluvione in Emilia Romagna, la collaborazione fattiva con il Dormitorio e l’ingresso nel Tavolo di Coordinamento Sociale istituito in Comune e coordinato da Luisa Iotti. Non è mancato un ricordo per i volontari e gli assistiti scomparsi durante il 2023. Infine, il presidente ha rivolto un grande ringraziamento prima di tutto ai 59 volontari che si spendono per l’associazione, con entusiasmo e gioia e poi al vescovo Mons. Guido Marini, ai parroci, alle istituzioni, alla Fondazione CR Tortona che da 10 anni ospita la Casa nei suoi locali e a tutte le persone di buona volontà che danno il loro contributo.
Daniela Catalano