“Villa Sparina” in Europa è al top
GAVI – Sembrano finalmente lontani i tempi in cui il Resort “Villa Sparina” aveva deciso di rinunciare alla riapertura dopo l’allentamento delle misure di fine primo lockdown, per dare appuntamento ai propri clienti nel 2021. Era l’inizio di giugno del 2020, quando in periodi di normalità sarebbe iniziata la stagione dei matrimoni, delle feste e dei grandi eventi, che la struttura era abituata da anni a ospitare con successo.
Dopo la ripartenza del 2021 e il tanto lavoro sul fronte della produzione di vino per la nota azienda vitivinicola, tra i simboli delle colline del Gavi, che non si è mai fermata, adesso è arrivato un presti- gioso riconoscimento a livello internazionale. L’attività gestita dai fratelli Massimo, Stefano e Tiziana Moccagatta, è stata premiata dalla rivista statunitense Wine Enthusiast con il titolo di “European Winery of the year” cioè come miglior cantina europea del 2021.
Un titolo che arriva a coronamento dell’ottimo posizionamento raggiunto all’interno del mercato americano negli ultimi tempi.
Nei giorni scorsi la famiglia è volata a Miami per ritirare il premio. «Innanzitutto vorremmo ringraziare la nostra famiglia e i nostri genitori che hanno creduto in noi – commenta Massimo Moccagatta – e poi ringraziamo il nostro Paese, l’Italia, la nostra regione, il Piemonte e il nostro territorio.
Il Gavi è un incredibile vino bianco prodotto da un vitigno autoctono italiano, fin dal decimo se- colo. Vorremmo esprimere la nostra gratitudine a Ethica Wines, il nostro importatore, con il quale abbiamo costruito un progetto che sembrava impossibile».
I fratelli hanno voluto condividere questo premio con i loro genitori, i quali hanno dedicato tutta la loro vita a Villa Sparina intuendone le grandi potenzialità e passando poi le redini ai figli quando erano ancora giovani.
«Vogliamo, inoltre, essere profondamente grati a Wine Enthusiast per aver riconosciuto, compreso e premiato il territorio di Gavi. – aggiunge Stefano – Grazie infinite e non dimenticate: “Never stop dreaming and never stop drinking!” (Non smettere mai di sognare e non smettere mai di bere)».
Luca Lovelli
