Vince la “Corte del Lupo”
Il “Palio dell’Agnolotto” per aiutare Emdibir
SANTA GIULETTA – La terza edizione del “Palio dell’Agnolotto”, la sfida di beneficenza in favore dell’associazione “Chicco per Emdibir” che si è svolta presso la tenuta “Isimbarda” di Santa Giuletta lo scorso 3 ottobre, ha visto come vincitore della gara culinaria il ristorante “Corte del Lupo” di Golferenzo.
Al secondo posto si è classificato il ristorante “Park Hotel” di Salice Terme e al terzo l’Agriturismo “Boccapane” di Ruino, vincitore delle prime due edizioni.
Oltre al trofeo, al ristorante vincitore e allo chef Reduan Gargoubi, è stato consegnato una bottiglia magnum della selezione “I Vignaioli” del Buttafuoco Storico 2012.
Il premio dedicato alla memoria di Alemayehu, l’agronomo etiopico che si occupava dei progetti agricoli in Africa, per la migliore presentazione dell’agnolotto è stato vinto dal ristorante “Sasseo” di S. Maria della Versa.
Una giuria d’eccellenza composta da chef e giornalisti enogastronomici ha giudicato i partecipanti che erano, oltre i premiati, i ristoranti “La Pineta” di Fortunago, “Buscone” di Varzi, “La Locanda” di Calvignano, “Osteria del Giuse” di Stradella e l’agriturismo “Il Melo Rosso” di Fortunago. Il ricavato della manifestazione, che è ripresa dopo lo stop del 2020 dovuto all’emergenza sanitaria, è stato devoluto al progetto di sostegno allo sviluppo rurale ed educativo della comunità a Emdibir, zona molto arida e povera nel cuore dell’Etiopia, che l’associazione sta promuovendo.