Voghera omaggia il suo Robin Hood
Mauro Nespoli vincitore della medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo
VOGHERA – La città di Voghera mercoledì 15 settembre ha reso omaggio al campione olimpico di tiro con l’arco Mauro Nespoli vincitore della medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo. Nel castello visconteo il “Robin Hood iriense” è stato accolto da un lungo applauso da parte di tanti cittadini e giovanissimi che non hanno voluto mancare alla giornata di festa. Il sindaco di Voghera Paola Garlaschelli, l’assessore allo Sport Simona Virgilio con la collaborazione della presidente del DLF di Voghera Lia Scu-
pelli, hanno organizzato una premiazione particolare al campione olimpico Nespoli con la presenza del giornalista televisivo Marco Mazzocchi.
«La nostra città ha reso omaggio a Mauro Nespoli, medaglia d’argento ai giochi olimpici di Tokyo. – ha detto la Garlaschelli – Con la collaborazione del giornalista sportivo Marco Mazzocchi abbiamo assistito a una simpatica intervista, conclusasi con una divertente prova di tiro con l’arco. Grazie Mauro e grazie al Dlf Voghera che ha animato il cortile del castello coinvolgendo e intrattenendo il pubblico».
«Abbiamo celebrato il successo planetario del nostro campione olimpico, orgoglio vogherese, anche con una simpatica intervista del giornalista Marco Mazzocchi. – afferma l’assessore allo Sport Simona Virgilio – Mauro tiene alto il nome della nostra città e tiene alta la nostra bandiera con il tricolore in tutto il mondo. Diffonde gli ideali dello sport, i valori positivi della correttezza e lealtà verso le regole e gli avversari, della socialità, impegno, inclusione e passione. È un esempio per tutti noi e soprattutto per i giovani».
Mauro Nespoli oltre ad aver conquistato la medaglia d’argento alle recenti Olimpiadi di Tokyo nel 2028 a Pechino aveva vinto l’oro a squadre come nel 2012 a Londra. Una carriera da incorniciare per il campione nato a Voghera nel 1987 e cresciuto sportivamente all’ASD Arcieri DLF Voghera. Laureato in Scienze motorie, atleta dell’Aeronautica militare, appassionato di cucina, ha saputo regalare all’Italia un altro importante risultato. «Medaglia vinta, non è un oro perso, ma un argento vinto. – così aveva detto Nespoli intervistato dopo l’argento di Tokyo – Contento per come ho saputo gestire le emozioni, mi ripaga per tutti i sacrifici fatti in 24 anni. È la mia terza medaglia olimpica, il prossimo step è Parigi 2024, e poi in Australia non ci sono mai stato, e il 2032 è dietro l’angolo…».
Mattia Tanzi