Voghera: problema sicurezza
Dopo i recenti fatti di cronaca, l’incontro in Prefettura e il piano per rendere la città più vivibile. Il sindaco Garlaschelli: «Qui ci sarà sempre spazio per chiunque ma ciò non può prescindere dal rispetto delle regole»
di Mattia Tanzi
Voghera e il “problema sicurezza”. Dopo gli ultimi fatti di cronaca avvenuti in città come le risse in centro storico e l’episodio del negoziante che, per due volte, ha avuto la vetrina frantumata, si sono fatte sentire le accese lamentele da parte dei commercianti. Per non dire della paura che molti cittadini provano ad attraversare i giardini della stazione ferroviaria o le vie nei pressi di piazza San Bovo che sono diventati terra di nessuno.
Il problema esiste ed è reale se nei giorni scorsi in Prefettura a Pavia si è riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Francesca De Carlini. All’incontro hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine, il sindaco Paola Garlaschelli, l’assessore alla Sicurezza William Tura e il comandante della polizia locale Mauro Maccarini.
Sono diversi i provvedimenti di cui si è parlato per rendere più sicura Voghera per le famiglie e per chi la vive quotidianamente. Le misure, che dovranno essere adottate in tempi brevi, riguardano l’incremento dei controlli straordinari da parte di Carabinieri, Polizia e Vigili urbani e l’estensione della figura degli osservatori di strada (gruppi di volontari che, una volta registrati in Prefettura, potranno interagire con le forze dell’ordine segnalando situazioni di potenziale rischio). Inoltre saranno rimessi in funzione i decreti di allontanamento (Daspo) ed è emersa anche la necessità di una riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici abbandonati in prossimità della stazione ferroviaria, con l’intervento delle autorità sanitarie e dei servizi sociali per un maggior supporto alle persone senza fissa dimora. Infine, dovrà entrare in funzione la centrale operativa della polizia locale e dovrà essere reso operativo il nuovo servizio di videosorveglianza in fase di istallazione da parte di Asm Voghera Spa.
Il tema della sicurezza è stato affrontato anche in un ulteriore incontro avvenuto in municipio tra il sindaco, l’assessore Tura e i segretari dei partiti di maggioranza. Tra i provvedimenti presi c’è la chiusura temporanea da parte del Questore di un bar (20 giorni) e di una sala slot (15 giorni) dopo le risse avvenute in centro.
«Voghera è città accogliente in cui ci sarà sempre spazio per chiunque ma ciò non può prescindere dal rispetto delle regole. I provvedimenti di chiusura di alcune attività attenzionate per reiterati episodi che minano l’ordine pubblico e la sicurezza dei nostri cittadini sono un segnale concreto sia per gli esercenti e per i frequentatori dei loro locali, sia per i cittadini. – afferma Paola Garlaschelli – A Voghera le regole si devono rispettare e non ci deve essere spazio per alcuna forma di illegalità. Ringraziamo la Questura per gli interventi effettuati nell’ambito di un monitoraggio condiviso che ha proprio l’obiettivo di tradursi in azioni efficaci e puntuali che nascono dalla conoscenza del territorio e delle sue criticità». «È un segnale importante di concretezza per i cittadini, – conclude il sindaco – che devono poter vivere la città in tranquillità e sicurezza, valori che non possono essere messi a repentaglio da situazioni di mancato rispetto delle regole del vivere civile».
«L’Amministrazione comunale ha investito e sta investendo molto sul potenziamento del Corpo di Polizia Locale proprio nell’ottica di un supporto prezioso e complementare al fondamentale lavoro delle forze di Polizia. – sottolinea l’assessore Tura – Lo stiamo facendo e continueremo a farlo con misure concrete e a breve sarà possibile contare su una presenza sempre più capillare dei nostri agenti in città, anche a piedi e nelle zone in cui si rilevano più criticità: a questo risponde il lavoro con cui negli ultimi mesi è stato potenziato l’organico della Polizia Locale, così come sono stati acquisiti nuovi strumenti a supporto dell’attività degli agenti ed è stato ampliato il sistema di videosorveglianza cittadino». «L’obiettivo – chiarisce Tura – è avere sempre più agenti in servizio su strada. Con il comandante stiamo operando una riorganizzazione del servizio per pianificare un lavoro di monitoraggio e controllo costante e capillare del territorio anche e soprattutto nelle ore serali, attraverso un presidio sempre più efficace e continuativo della nuova centrale operativa per fruire appieno dei supporti di videosorveglianza connessi, fondamentali per prevenire e nel caso intervenire in modo efficace».
In campo anche la Guardia nazionale ambientale
VOGHERA – La Guardia nazionale ambientale effettuerà il servizio di chiusura, apertura e controllo delle aree verdi e il servizio di sorveglianza delle aree comunali. Una decisione presa dall’Amministrazione comunale per evitare che le aree pubbliche siano sempre nel mirino dei vandali e anche per verificare che i possessori di cani raccolgano le deiezioni evitando di imbrattare parchi dove poi si riversano i bambini a giocare. L’accordo prevede il controllo dal 1° giugno al 30 ottobre con un esborso attorno ai 20 mila euro che sarà sostenuto dalle casse di Asm.