World Rosary Day: il 7 ottobre la prima Giornata mondiale del Rosario

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L’iniziativa di preghiera voluta dal Papa per affidare alla Madonna il Giubileo. In Diocesi il vescovo guiderà la recita alle 19 in cattedrale

TORTONA – Lunedì 7 ottobre è la data del World Rosary Day, la giornata in cui sarà recitato il Rosario mondiale per la pace. L’evento è nato in risposta al desiderio di Papa Francesco, espresso nella lettera indirizzata a Mons. Rino Fisichella per il Giubileo, di “dedicare l’anno precedente l’evento giubilare, il 2024, a una grande sinfonia di preghiera”, con la petizione diretta “alla Vergine Maria di accompagnare la Chiesa nel cammino di preparazione all’evento di grazia del Giubileo”. Il 7 ottobre, memoria liturgica della Beata Vergine Maria del Santo Rosario, sarà un giorno di preghiera mondiale. Il promotore di questa giornata di preghiera è il Forum Paneuropeo delle Confraternite che invita tutte le comunità parrocchiali, i santuari, gli ordini religiosi e tutte le altre associazioni laiche a partecipare all’iniziativa, recitando alle ore 19 del proprio fuso orario la preghiera alla Vergine Maria. Il primo Rosario sarà recitato alle ore 19 del 7 ottobre in Nuova Zelanda, dove p. Phil Cody pregherà insieme ai suoi parrocchiani a Pukekaraka il Rosario in lingua maori. Così, seguendo il corso del sole, si arriverà alla latitudine europea quando, alle ore 19 del fuso orario italiano, Mons. Rolandas Makrickas, arciprete coadiutore della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, guiderà la recita del Rosario, presso la cappella della Salus Populi Romani. Anche la nostra diocesi aderisce all’iniziativa recitando il S. Rosario in Cattedrale a Tortona, in comunione di fede e di speranza. La preghiera sarà presieduta dal vescovo Mons. Guido Marini e si inserirà in questa grande sinfonia di preghiera della Chiesa “diffusa su tutta la terra” per un’unica intenzione: chiedere l’intercessione della Mater Spei (Madre di Speranza) per i frutti spirituali del prossimo Giubileo.

Lunedì il digiuno per la pace

Papa Francesco, durante la Messa per l’apertura della seconda sessione dell’Assemblea generale del Sinodo a Roma, ha invitato i partecipanti a “volgere lo sguardo al mondo”, annunciando per il 7 ottobre una giornata di preghiera e digiuno per la pace, alla luce dell’aggravarsi della situazione in Terra Santa e Medio Oriente. nel primo anniversario dell’attacco terroristico di Hamas a Israele. Il giorno prima, il 6 ottobre, il pontefice ha detto che si recherà a S. Maria Maggiore per invocare l’aiuto della Madonna.

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