Zavattarello, prima edizione della “Perla Verde Run”
ZAVATTARELLO – Si è svolta a Zavattarello la prima edizione della “Perla Verde Run”, manifestazione di corsa in montagna, inserita come 17^ prova del “Grand Prix Fidal Seniores” della provincia di Pavia. L’evento ha visto come promotore il comune di Zavattarello, in collaborazione con la Pro loco e l’Atletica Iriense di Voghera.
IL PERCORSO
Il tracciato, lungo 8500 metri, con partenza e arrivo dalla piazza centrale del borgo, ha percorso le principali strade del paese raggiungendo e attraversando il castello per poi tornare nella piazza centrale e inerpicarsi nei boschi di castagni circostanti. Il percorso, molto tecnico, presentava un fondo prevalentemente sterrato con un breve tratto asfaltato. Condizioni metereologiche ottimali con cielo limpido e temperatura piacevole hanno reso più facile la fatica agli agonisti e a tutti coloro che si sono voluti cimentare in una corsa ludicomotoria tenutasi su un percorso ridotto di 2,5 chilometri.
LA CORSA
Fin dalle prime battute è stata battaglia, sia a livello maschile che femminile, per aggiudicarsi il premio del traguardo volante posto in cima alla salita iniziale a 1100 metri dalla partenza, all’interno del castello medioevale.
Passaggio vincente per l’Over 45 Fabio Giani (Running Oltrepo) fra gli uomini e per l’Over 23 Benedetta Broggi (Triathlon Pavese) fra le donne.
Entrambi gli atleti hanno poi bissato la vittoria iniziale imponendosi per distacco nella gara maschile e in quella femminile.
Il podio assoluto degli uomini ha visto secondo l’atleta di casa, l’Over 40 Andros Brichetti (Atletica Iriense Voghera) e terzo il maratoneta Davide Vitali. Tra le donne alle spalle della Broggi si classificano l’Over 40 Clara Nobile (Atletica Iriense Voghera) e l’Over 60 Giordana Baruffaldi (Run8 Team) autrice di una eccellente prova.
Nelle varie categorie si sono avuti buoni riscontri agonistici e tecnici.
Fra gli Over23 dopo Vitali troviamo Andrea Squicciarini (Escape Team) e il piacentino Roberto Minetti (Life & Sport).
Fra gli Over35 Emanuele Massoni (GP Garlaschese) ha fatto meglio del compagno di società Giuseppe D’Agostino e di Matteo Quercioli (Atl. Pavese).
Fra gli Over40 alle spalle di Brichetti giungono Raffaele Pasqualin (Atletica Iriense Voghera) e Fabio Berisonzi (Atl. Pavese).
Tra gli Over45, alle spalle del vincitore Giani, si sono piazzati Marco Zuccarin (GP Garlaschese) e Renato Salvini (Running Oltrepo).
Fra i cinquantenni Cesare Viola (US Scalo) ha vinto su Giancarlo La Mantia (GP Garlaschese), che ha preceduto a sua volta Daniele Giacobone (Atl. Pavese).
Nella Over 55 Davide Legnari (Atl. Pavese) ha anticipato Daniele Lucchiari (US Scalo) e Paolo Cassar (Run8 Team). Giuseppe Del Conte (Atletica Iriense Voghera) è stato il vincitore fra i sessantenni, davanti a Giampiero Berti (US Scalo) e Graziano Lanza (Atletica Iriense Voghera).
Nella Over65 i protagonisti sono stati Francesco Macrì (Atl. Pavese), Claudio Baschiera e Tiziano Colnaghi, questi ultimi in forza all’Atletica Iriense Voghera.
Nella Over70 ha colto la vittoria Antonio Frau (Atl. Pavese) mentre fra gli Under23 ha primeggiato Giovanni Viola (US Scalo).
In campo femminile fra le Over40, la Nobile ha fatto meglio di Michela Sturla (Running Oltrepo) e Silvia Malagoli (GP Garlaschese).
Antonia Cavanna (R4P) si è imposta fra le Over50, su Gisella Trombin (US Scalo) e Marialuisa Celasco (Atl. Pavese).
Fra le Over60, alle spalle della Baruffaldi, si sono piazzate Antonietta Mancini (GP Garlaschese) e l’emiliana Chiara Boschini (Atl. Casone Noceto).
Infine nella Under23 vittoria per Alice Viola (US Scalo).
A chiusura della bella mattinata di atletica le premiazioni individuali e di società; a fare gli onori di casa l’assessore allo sport di Zavattarello e la famiglia Zampillo, i cui componenti si sono anche adoperati per le torte fatte in casa gustate durante il ristoro, per il servizio fotografico e la segreteria gara.
“Questa prima edizione della “Perla Verde Run” credo sia stato un bel successo – interviene Andros Brichetti organizzatore dell’evento – è stata inoltre un’occasione unica per gli zavattarellesi di riscoprire una delle discipline sportive più salutari, che consente un contatto diretto con la natura e che, come hanno dimostrato gli atleti, può essere praticata da tutti e a tutte le età”.
Franco Scabrosetti